(ANSA) - NAPOLI, 19 MAG - Raccogliere riflessioni e contributi di ricercatori e studiosi, italiani e stranieri, di ambiti disciplinari che coprono, tra gli altri settori, l'economia, la demografia e la statistica, per definire in un contesto scientifico domande di ricerca, prospettive di analisi, metodologie e soluzioni in relazione agli aspetti economici e sociali dell'invecchiamento demografico. E' questo l'obiettivo principale della 59ma riunione scientifica della Società italiana di economia demografia e statistica, la Sieds, in programma giovedì 25 e venerdì 26 maggio a Napoli nel Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Federico II. "Saranno approfondite le conseguenze demografiche, economiche e sociali (a breve e lungo termine) dell'invecchiamento della popolazione, individuando criticità, sfide ed opportunità" sottolineano gli organizzatori in una nota. Dal lato economico, si affronteranno temi legati al mercato del lavoro, all'assistenza e cura degli anziani, al sistema previdenziale, alle diseguaglianze economiche e ai mercati economici e finanziari. Dal lato demografico, saranno centrali argomenti che riguarderanno la descrizione dei cambiamenti in tema di longevità, fecondità, vita familiare, e migrazioni, nonché le relative cause e conseguenze. Dal lato statistico saranno considerate "nuove metodologie e analisi, longitudinali e del momento, capaci di supportare i processi decisionali e di monitorare le politiche pubbliche".
"Nella quasi novantennale storia della Sieds, i temi economici, demografici e statistici "hanno sempre trovato - si rileva ancora - una sintesi di elevato profilo scientifico in cui le commistioni fossero la vera spinta verso una ricerca continua della realtà complessa. Quest'anno, a Napoli, si vorrà affrontare un tema strettamente demografico che ha un forte valore sociale ed economico per le nostre vite. L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno senza precedenti che sta caratterizzando le società, soprattutto quelle maggiormente avanzate, del ventunesimo secolo, costringendole ad affrontare tematiche poco o per niente esplorate. Il declino della fecondità e la riduzione delle nascite, l'allungamento della vita media e la crescente possibilità degli individui di raggiungere età avanzate, anche se non sempre in buona salute, sta coinvolgendo ed interrogando le società, i mercati, i rapporti intergenerazionali, lo stato sociale, generando un cambiamento culturale e politico, all'interno di un sistema globale interconnesso". L'invecchiamento è un processo complesso, che presenta sfide e rischi, ma offre anche opportunità rivoluzionarie per promuovere un benessere inclusivo per la società nel suo insieme. Se ne parlerà durante le due giornate di studio "in cui l'Accademia, la ricerca pubblica e il territorio proveranno a trovare una sintesi che possa offrire a tutti noi e al decisore pubblico delle immagini chiare per comprendere e decidere" concludono i promotori delle assise. Oltre al presidente della Sieds, Salvatore Strozza, e al presidente dell'Istat facente funzione, Francesco Maria Chelli, tra i relatori Leonardo Becchetti (Università di Roma "Tor Vergata"), Gian Carlo Blangiardo (già presidente dell'Istat), Salvatore Capasso (direttore Dsu del Cnr), Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano).". (ANSA).
Invecchiamento demografico, il 25 e 26 maggio focus della Sieds
A Napoli nel Dipartimento di Scienze Politiche della Federico II
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