/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Consiglio Comunale Pomigliano, Rinascita abbandona aula

Consiglio Comunale Pomigliano, Rinascita abbandona aula

Fiacco e Mercogliano,ci è stato impedito di esercitare funzioni

NAPOLI, 29 settembre 2023, 19:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Quanto successo oggi è grave, ci è stato impedito di esercitare le nostre funzioni, impedito di avere dei chiarimenti come nostro diritto, ed è stato impedito alla città di assistere a un consiglio comunale pubblico e trasparente". Lo hanno detto Vito Fiacco e Carla Mercogliano, i due consiglieri di minoranza del movimento Rinascita al Comune di Pomigliano d'Arco (Napoli), che hanno abbandonato l'aula consiliare prima dell'interrogazione, a seduta segreta, presentata da 19 colleghi di maggioranza per chiedere delucidazioni sull'assunzione del comandante della Polizia municipale.
    Secondo Fiacco e Mercogliano nel corso della seduta, non sarebbe stata accettata la loro richiesta di sospendere i lavori e trasformare l'interrogazione in una mozione. "Ci eravamo impegnati a mantenere il segreto così come ci era stato richiesto - ha spiegato Fiacco - ma la notizia ormai era di dominio pubblico e quindi abbiamo chiesto di sospendere i lavori e trasformare l'interrogazione in mozione per garantire anche l'intervento di tutti consiglieri, ed alla città di assistere alla discussione. Ma ci è stato negato, forse per un'interpretazione fantasiosa del regolamento da parte del presidente del Consiglio. E visto che ci è stato anche impedito di avere chiarimenti in merito a questa questione, abbiamo deciso di abbandonare l'aula".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza