(ANSA) - SALERNO, 26 AGO - Formare i futuri dirigenti del
settore sanitario, per gestire scenari ipercompetitivi e sempre
più sfidanti: è la mission del Master di II livello DAOSan
(Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie),
promosso dal Dipartimento di Scienze Aziendali - Management &
Innovation Systems (DISA-MIS) dell'Università degli Studi di
Salerno.
Sono aperte le iscrizioni al Bando della XVII edizione del
Master DAOSan, curriculum "Risk management & Transformational
Leadership in Healthcare Organizations", che si propone di
formare professionisti di alto profilo idonei a svolgere
funzioni dirigenziali nelle Aziende Sanitarie pubbliche e
private, nelle istituzioni del settore Health Care, nelle
aziende farmaceutiche, biomediche, elettromedicali e di
information technology collegate al settore sanitario, o ad
esercitare attività di tipo consulenziale o imprenditoriale.
Un percorso di alta formazione post lauream, che gode di
un'esperienza consolidata negli anni, riconosciuto in ambito
nazionale ed internazionale per l'eccellenza formativa e per le
opportunità occupazionali di placement.
"Il Master di II livello in Direzione delle Aziende e delle
Organizzazioni Sanitarie - DAOSan, giunto ormai alla sua XVII
edizione, adotta un approccio innovativo al management sanitario
che recupera la centralità dell'uomo e contempera logiche e
schemi di azione più ampi di quelli strettamente economici,
coerentemente con una visione di medicina, una New Health
Governance, che coniuga la ragione tecnico-scientifica con
quella antropologico-sociale - sottolinea il Direttore, Prof.ssa
Paola Adinolfi - L'obiettivo del Master è formare manager che
siano protagonisti attivi del processo di riforma dell'intero
sistema sanitario in chiave aziendale, tecnici motivati, in
grado di comprendere e padroneggiare contesti organizzativi
complessi".
Il Master si rivolge sia a giovani laureati ad alto potenziale
interessati ad avvicinarsi al management sanitario, sia a
professionisti del settore che vogliono ulteriormente
qualificarsi.
"La varietà di background culturale ed esperienze dei
partecipanti crea un terreno fertile per l'innovazione -
prosegue la Prof.ssa Adinolfi - Le metodologie formative
'learner centred' e i percorsi customizzati che i nostri
docenti, accademici e professionisti offrono ai partecipanti,
oltre alla qualificata attività di stage e tirocinio
professionalizzante presso le molte strutture convenzionate,
permettono ai nostri discenti di giungere al termine
dell'esperienza del Master con l'elaborazione di un progetto
innovativo, implementabile nelle strutture di appartenenza o
comunque pronto per essere condiviso e diffuso esternamente".
(ANSA).