Seppur lentamente, il mercato degli
smartphone pieghevoli continua a crescere. I più recenti dati
degli analisti di Trendforce, stimano un monte di unità spedite
entro la fine dell'anno pari a 17,8 milioni, in salita rispetto
ai 15,9 milioni del 2023. Gli esperti sottolineano che l'attuale
segmento dei cosiddetti "foldable" occupa circa l'1,5% del
totale del mercato dei telefonini. Una cifra che dovrebbe salire
al 4,8% entro il 2028. Un interesse che viene amplificato
dall'ingresso nel settore di vari marchi. Samsung, pioniere nel
mercato dei telefoni pieghevoli, deteneva oltre l'80% della
quota di mercato nel 2022. Tuttavia, con la crescente
concorrenza cinese, la fetta è scesa tanto da "faticare a
mantenere il 50%" affermano da Trendforce. Huawei ha fatto passi
da gigante con il suo 4G Pocket S nel 2023, occupando il 12% del
mercato. Nel 2024, il colosso cinese ha rilasciato modelli 5G
aggiornati come Mate X5 e Pocket 2 ed è pronta a lanciare il
primo telefono che si piega in tre, già quest'anno. Una mossa
che la porterebbe a quasi il 30% globale. Un fattore chiave che
attira i clienti verso i telefoni pieghevoli è il prezzo. Questo
è il motivo del successo di Motorola e del suo Razr, che nella
declinazione 40 e 40 Ultra, ha ottenuta una buona risposta
commerciale. L'ascesa della compagnia controllata da Lenovo è
tale da far ipotizzare una quota del 6,2% a fine 2024. In tal
scenario è ancora assente Apple. Nonostante si parli del lancio
del primo iPhone pieghevole solo tra tre anni, per Trendforce
l'ingresso della Mela nel particolare contesto non farà altro
che consolidare il trend in salita degli smartphone con schermo
flessibile. Gli analisti rilevano che Apple sta ancora valutando
le specifiche e le prestazioni dei componenti: "Per questo è
improbabile che l'azienda rilasci un telefono pieghevole prima
del 2027, ma il suo ingresso potrebbe spostare in modo
significativo le dinamiche del mercato".
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