660 gol e nessun titolo vinto. E'
l'incredibile, e triste, destino calcistico di Harry Kane,
sconfitto anche questa volta, nella finale di Euro 2024 contro
la Spagna, tre anni dopo quella persa a Wembley ai rigori contro
l'Italia. Quest'anno gli è andata male anche con il Bayern
Monaco dov'era arrivato l'estate dell'anno scorso per riempire
il vuoto lasciato dalla partenza verso Barcellona di Robert
Lewandowski. Invece niente titoli anche in Baviera, ma la
delusione più forte è questa di Berlino. "È difficile esprimere
a parole come ci sentiamo tutti in questo momento - le parole di
Kane -. È stata una partita dura, siamo stati bravi a rientrare
in partita, ma abbiamo faticato a costruire. Poi subire un gol
alla fine è davvero difficile da accettare".
"Abbiamo rimontato per tutto il torneo, lo abbiamo nelle corde
- ha detto ancora il capitano dell'Inghilterra -. Non abbiamo
fatto il passo successivo e vinto. Nel primo tempo abbiamo
faticato. Non riuscivamo a mantenere il possesso. Il secondo
tempo è stato migliore e abbiamo segnato. Siamo stati sorpresi
da un cross e questa è stata la fine: un'altra occasione
mancata". "Non è facile arrivare a queste finali. Devi cogliere
l'occasione quando arriva e non lo abbiamo fatto di nuovo - ha
concluso Kane -. Fa estremamente male e farà male per molto
tempo. Ora Gareth (Southgate ndr) si prenderà del tempo per
decidere. Volevamo vincere per lui".
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