"Preoccupante è il dispiacere di
aver pensato di aver raggiunto un determinato livello e ieri
abbiamo avuto un riscontro che non ci aspettavamo, però penso
anche che tra le spiegazioni, quelle che ha detto il mister sono
veritiere. Quello dell'aspetto fisico su cui si è voluto
focalizzare lui è stato un aspetto che immediatamente ci ha
colpito: parliamo di velocità esecuzione. Ma per il futuro
immediato dobbiamo essere fiduciosi". Parola di Gianluigi Buffon
nel day-after della sconfitta con la Spagna agli Europei di
calcio in Germania. "La Spagna - indica il campione del mondo
ora capo delegazione degli azzurri a margine della premiazione
di circa 600 studenti tedeschi - ha avuto grandi meriti, mi ha
impressionato questo modo di giocare, queste individualità che
in ogni momento riescono a creare superiorità numerica e non ti
lasciano mai respirare; non ci sono mai stati momenti in cui
riordinavi le idee. Dal primo minuto siamo stati sempre in
difficoltà, l'aspetto buono è che abbiamo perso solo 1-0.
Donnarumma? Se non avesse preso gol sarebbe stato da dieci,
ieri: ogni tiro lo ha parato, è stato un baluardo insuperabile".
Poi Buffon spiega come si gestiscono momenti così negativi:
"Alcune volte si gestisce meglio la sconfitta che la vittoria:
abbiamo avuto comunque delle risposte al di là che possano
essere state negative, che fanno sì che il foglio di punti
interrogativi cominci a riempirsi. Se contro l'Albania potevi
pensare di valere nove ora non devi pensare di valere quattro,
ma forse la verità sta nel mezzo. Noi dobbiamo trovare il nostro
livello per poter competere già da lunedì".
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