"Con la Croazia non ci deve
essere paura, ti può venire la giusta ansia pre-gara, ma se
qualcuno ha paura deve pensare che quando va in campo ha
l'opportunità di mettere in mostra il proprio talento. Facciamo
un lavoro meraviglioso e tutti vorrebbero essere al nostro posto
anche in una partita così delicata". Nel day-after della
sconfitta azzurra contro la Spagna, Gianluigi Buffon, traccia la
strada per ripartire a cominciare dal match con la Croazia il 24
giugno a Lipsia: "E' vero che abbiamo due risultati su tre, ma
questo non è un pensiero che vorrà fare il mister o i ragazzi,
il primo pensiero è ritrovare determinate sicurezze in noi
stessi dopo la sbandata di ieri sera e sono convinto che faremo
un altroi tipo di gara e staremo qui a parlare di altro"
"La Croazia avrà un giorno in più di riposo? Io penso che
sarà una partita diversa - spiega il campione del mondo e capo
delegazione azzurro - con ritmi diversi anche per le
caratteristiche individuali dei suoi giocatori. E probabilmente
il talento sarà più o meno quello anche se la Spagna ha qualcosa
in più. Sarà una partita che ci giocheremo e ci possiamo giocare
al massimo delle nostre possibilità con la consapevolezza di
poter ottenere un bel risultato. Poi con l'Albania siamo stati
bravi a far sembrarla una squadra di livello inferiore.
L'abbiamo vista poi con la Croazia come ha preformato dando
risposte diverse. Ieri le difficoltà che abbiamo avuto ci hanno
fatto sembrare più sotto del livello che pensavamo".
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