"A calciare in quel modo non ci
ho pensato due volte. Sognavo Berlino, e quei messaggi con Del
Piero...". Il telefono di Mattia Zaccagni sta esplodendo, non
smette di vibrare. Il giorno dopo il primo gol in Nazionale e
uno dei più importanti della sua carriera, il giocatore della
Lazio appare rilassato, ma dentro di lui le emozioni della notte
di Lipsia continuano a vivere e, a fargli rendere conto di
quello che è effettivamente successo al 98' di Croazia-Italia,
ci pensano tanti contributi virali sui social. Uno dei più
condivisi è l'incredibile somiglianza con il gol di Alessandro
Del Piero nella semifinale del Mondiale 2006 a Dortmund contro
la Germania (anche se questo è valso 'solo' una qualificazione
agli ottavi di un Europeo); l'altro è l'esultanza del figlio
Thiago, postato dalla moglie Chiara, nel rivedere papà segnare.
"Il numero di messaggi ricevuti non lo so, ancora devo
rispondere a molti - ammette l'esterno della Lazio in
un'intervista a Vivo Azzurro TV, la piattaforma della Figc - Ne
scelgo uno: quello di mia moglie con il video che ha poi
postato, in cui mio si sente mio figlio dire 'Ba Ba Ba' (sta
imparando a dire 'papà', ndr). Ma me ne sono arrivati da amici,
vecchi compagni, vecchi allenatori".
E anche da chi a Dortmund segnò quasi alla stessa maniera:
"Con Alex Del Piero ci siamo sentiti stanotte. Era molto
felice e molto contento per me, mi ha detto di continuare così".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA