Grande favorita, un ruolo che le si addice. Ma non è detto che porti fortuna alla Francia, visto che era in pole position anche nelle ultime due edizioni degli Europei e ha raccolto niente. Ora invece, in prospettiva Euro 2024, nelle qualificazioni ha ottenuto la più ampia vittoria della sua storia battendo 14-0 a Nizza la nazionale di Gibilterra. La Francia si presenta al torneo continentale anche da vicecampione del mondo e giocherà in Germania poche settimane prima dell'Olimpiade di Parigi dove con l'U.21 guidata da Thierry Henry dovrebbero essere impegnati alcuni big del ct Didier Descamps per conquistare la medaglia d'oro nel calcio, stimolo in più per ribadire il ruolo di corazzata continentale dei Bleus. Il sorteggio ha riservato ai francesi due rivali non morbide, Olanda e Austria, oltre alla Polonia uscita vincente dagli spareggi di marzo ma ampiamente alla portata. Il ct francese da giocatore ha vinto l'Europeo nel 2000 ma con il torneo continentale non ha avuto la stessa fortuna da allenatore, perdendo la finale del 2016 col Portogallo e poi subendo la delusione nell'ultima edizione, quando uscì agli ottavi eliminata ai rigori dalla Svizzera. Nel palmares di Deschamps manca proprio il titolo europeo, che porterebbe a tre il totale di quelli della Francia, vincente nel 1984 e appunto nel 2000, con Zinedine Zidane e David Trezeguet, quest'ultimo autore del 'golden gol' che ha eliminato l'Italia. Il primo titolo internazionale dei Bleus è arrivato proprio all'Europeo di Francia 1984 grazie alle prodezze di un altro juventino, Michel Platini. Da allora, i transalpini hanno scalato le graduatorie mondiali diventando una delle nazionali più forti e rispettate, con una bacheca che comprende due titoli mondiali, due Europei e anche un successo nella Nations League. Con la maglia in cui campeggia il Gallo hanno giocato alcuni dei più grandi campioni della storia, dallo stesso Platini a Zidne fino a Kylian Mbappè, attuale simbolo di una nazione calcistica multietnica e ricca di talento. A disposizione di Deschamps c'è una rosa che combina gioventù ed esperienza, qualità e forza. Ne sono espressione, ad esempio, i giocatori che militano in serie A, dai milanisti Maignan, Theo Hernandez e Giroud, agli interisti Pavard e Thuram, allo juventino Rabiot. L'astro nascente di chiama Warren Zaire-Emery, esordiente a soli 16 anni in campionato e a 17 in nazionale, proprio nello storico 14-0 a Gibilterra, ma pochi altri nomi oltre quelli citati bastano ad impensierire qualsiasi avversario: i difensori Konaté e Upamecano, i centrocampisti Camavinga e Fofana (trascinatore del Monaco), gli attaccanti Griezmann, Dembelé e Kolo Muani. Nel gruppo c’è il ritorno a sorpresa di N’Golo Kantè, storico giocatore dei Blues emigrato in Arabia Saudita e l’inserimento del giovane attaccante Bradley Barcola. "Non dobbiamo pensare di essere i più forti - avverte però Deschamps -. Il livello è altissimo e spietato e paghi ogni minimo errore, come capitato nel 2021 con la Svizzera. L’importante è mantenere l’umiltà". Euro 2024 non sarà l'ultimo impegno del ct con la nazionale, che guida dal 2012 con risultati più che brillanti. Il suo contratto scade dopo i Mondiali del 2026, quando di certo vorrà provare a vendicare la sconfitta ai rigori con l'Argentina in Qatar.
La Rosa:
Portieri: Alphonse Areola (West Ham), Mike Maignan (AC Milan), Brice Samba (Lens).
Difensori: Jonathan Clauss (Marseille), Theo Hernández (AC Milan), Ibrahima Konaté (Liverpool), Jules Koundé (Barcelona), Ferland Mendy (Real Madrid), Benjamin Pavard (Inter), William Saliba (Arsenal), Dayot Upamecano (Bayern München).
Centrocampisti: Eduardo Camavinga (Real Madrid), Youssouf Fofana (Monaco), Antoine Griezmann (Atlético de Madrid), N'Golo Kanté (Al-Nassr), Adrien Rabiot (Juventus), Aurélien Tchouameni (Real Madrid), Warren Zaïre-Emery (Paris).
Attaccanti: Bradley Barcola (Paris), Kingsley Coman (Bayern München), Ousmane Dembélé (Paris), Olivier Giroud (AC Milan), Randal Kolo Muani (Paris), Kylian Mbappé (Paris), Marcus Thuram (Inter).
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