Sfida a 4 per le Comunali di Pordenone in programma il 3 e 4 ottobre. Curiosamente, due candidati hanno lo stesso cognome, Ciriani, anche se non potrebbero essere più distanti e non hanno alcun vincolo di parentela. Il primo è il sindaco uscente Alessandro (fratello del capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia, Luca), dato per favorito anche grazie al sostegno, unitario e convinto, di tutti i partiti del centrodestra, oltre che di una solida civica; la seconda è la professoressa Anna, già nota alle cronache nazionali per l'appellativo di "Sexiprof", dopo che una dozzina di anni fa, durante una vacanza privata, aveva sfilato, senza veli, alla Fiera dell'Eros di Berlino, rimediando anche una sospensione di qualche mese dal Miur, quando le immagini erano comparse online.
Delle libertà civili e della tutela della privacy fa ora il suo mantra. Per il centrosinistra corre Gianni Zanolin sostenuto anche dal MoVimento 5 stelle: c'è curiosità per capire il laboratorio politico di questa unione di forze, visto che lo scrittore di gialli - ha ideato e realizzato una fortunata saga ambientata proprio in riva al Noncello - è supportato convintamente anche dalla Sinistra più radicale.
Non a caso, dal palco, di fronte a una piazza gremita come non si vedeva da tempo, il segretario del Pd, Enrico Letta, ha paragonato il candidato (che non ha proprio il physique du rôle) al velocista Tortu, che riceve il testimone leggermente distanziato e supera l'avversario inglese al fotofinish. In realtà, a Pordenone il centrosinistra e i 5 stelle considererebbe uno straordinario successo già raggiungere il ballottaggio del 18 ottobre, considerati i consensi di cui il sindaco uscente sembra disporre. A completare il quadro dei candidati l'avvocato in pensione Vitto Claut: è apertamente no Vax e no Green pass, ma ha anche già annunciato che se vincerà, Pordenone sarà il primo Comune a pagare i fornitori in criptovaluta.