Giardini di Brignole, in centro a Genova, blindati dalle forze dell'ordine con il reparto mobile schierato, transenne e alari, per la commemorazione di Ugo Venturini, operaio missino ucciso nel 1970 nel corso di un comizio di Giorgio Almirante.
Per protestare contro la commemorazione, a cui parteciperanno un centinaio di esponenti di estrema destra tra cui il leader di Casapound Gianluca Iannone, è stato indetto un presidio di protesta convocato da Genova Antifascista, Anpi, Cgil e partiti e associazioni della sinistra. Mentre i manifestanti cominciano a radunarsi in piazza Verdi, il presidente di Anpi Liguria Massimo Bisca ribadisce: "Questo tipo di manifestazioni andrebbero vietate perché non si tratta di commemorazioni bensì di manifestazioni di carattere politico che celebrano il fascismo e che non dovrebbero avere spazio di agibilità".
Momenti di tensione al termine della manifestazione in ricordo di Ugo Venturini a Genova. Quando gli esponenti di estrema destra hanno concluso la manifestazione e stavano tornando alle macchine i partecipanti al presidio antifascista, organizzato in modo contrapposto, si sono spostati ed alcuni sono riusciti ad avvicinare le auto dei militanti di destra: un vetro di una macchina è stato rotto con un colpo di cintura. La polizia ha fatto una carica di alleggerimento, un poliziotto e un manifestante sono caduti. Per evitare che i manifestanti potessero accedere al cuore della città, la centralissima via XX Settembre era stata chiusa.
Si è conclusa senza ulteriori incidenti la manifestazione antifascista per protestare contro la commemorazione di Ugo Venturini. Dopo il danneggiamento del vetro posteriore di un'auto e la carica di alleggerimento della polizia, che ha provocato qualche lieve contuso tra cui il manifestante responsabile dell'azione, la situazione è tornata tranquilla e da lì a poco la manifestazione si è sciolta. Chi ha colpito l'auto sarà denunciato per danneggiamento e per resistenza a pubblico ufficiale, reato che potrebbe essere attribuito anche ad altri che si sono contrapposti brevemente al reparto mobile della polizia.