Per gestire gli accessi alle spiagge libere in Liguria durante l'epidemia di coronavirus la Regione sta valutando tre ipotesi: "la presenza di steward, l'affidamento a cooperative di giovani garantendo la fruizione a un costo di 50 centesimi per contribuire alle spese di controllo, alcuni Comuni potrebbe decidere di lasciarle totalmente pubbliche e controllarle con i vigili urbani". Lo prospetta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a Radio Capital ribadendo che non è ancora stata presa una decisione definitiva. "Ci può essere un controllo pubblico, stabilito che uno steward non può applicare la legge, può al massimo consigliare e dissuadere, ma non è un pubblico ufficiale che può chiudere una spiaggia", sottolinea.(ANSA).