Nascevano le Regioni, 50 anni fa e la Liguria, che da poco più di una settimana è tornata alle urne per decidere il suo governo, mette in mostra la sua storia. Una storia importante per l'economia del Paese, per la politica italiana, per l'ambiente unico, per i personaggi che ha regalato all'Italia, come Sandro Pertini. La mostra 'Regione Liguria, i nostri primi 50 anni' che si è inaugurata oggi, e che ha come partner l'agenzia ANSA, è stata inaugurata stasera dal governatore ligure Giovanni Toti e dall'amministratore delegato dell'ANSA Stefano De Alessandri con il sindaco di Genova Marco Bucci.
E' la mostra della storia complessa, ricca e straordinaria di una Regione che ha visto tutto ciò che poteva e doveva vedere: le grandi alluvioni che nel 1970 sconvolsero questa difficile terra e gli anni di piombo, la crisi dell'industria di Stato, lo sviluppo del terziario, la crescita del porto, la tragedia del crollo del Morandi e la ricostruzione del viadotto, fino all'emergenza Covid.
Una mostra circolare - perché circolare è la storia stessa - allestita a Palazzo della Borsa. Realizzata con cimeli straordinari come la pipa di Sandro Pertini, la testa di iCub, lo straordinario robot con lo sguardo da cucciolo 'figlio' dell'Iit, il mandolino di Fabrizio De Andrè e la chitarra acustica autografata da Gianni Morandi, la maglia della Sampdoria firmata dall'oggi ct Mancini a quella del Genoa di Gennaro Ruotolo fino al pallone della grande Pro Recco. E poi ci sono le foto, in bianconero, quelle dei fotografi dell'agenzia ANSA, quelle che non si dimenticano: l'omicidio di Alessandro Floris nel 1971 a opera del Gruppo XXII Ottobre, simbolo degli Anni di piombo, l'elezione di Sandro Pertini a Presidente della Repubblica, la nevicata del secolo del 1985, la morte di Fabrizio De André, i terribili giorni del G8 del 2001, il crollo del Morandi e la ricostruzione in tempi record del viadotto San Giorgio fino alla lotta al Covid-19.
"Anche l'emergenza sanitaria ha dimostrato la funzione e il ruolo irrinunciabile delle Regioni - ha detto il presidente Giovanni Toti - che da nord a sud e senza distinzioni di colore politico, hanno costituito un supporto fondamentale nella gestione della crisi che nella ripartenza del Paese, assumendosi anche responsabilità cui non erano tenute. Con questa mostra celebriamo i 50 anni della Liguria, ripercorriamo ciò che è stato, ma abbiamo sempre lo sguardo rivolto al futuro: oggi più che mai, i tempi sono maturi per riprendere quel percorso di autonomia che per troppo tempo è rimasto fermo sui tavoli nazionali. È indispensabile un nuovo assetto istituzionale del Paese, soprattutto alla luce della prova di maturità che hanno dato molte Regioni". Un concetto di autonomia ripreso dal sindaco Bucci.
"L'autonomia differenziata prevista dall'articolo 116 è già prevista dalla Costituzione, non stiamo parlando di un disegno eversivo né di qualcosa scritto nel libro dei sogni ma di qualcosa scritto in Costituzione dal 2001", ha detto il costituzionalista Lorenzo Cuocolo che ha tenuto una lectio magistralis sul tema.
"L'apertura della mostra nello stesso giorno del Salone Nautico è un segnale di ripartenza in un momento ancora difficile - ha detto De Alessandri - Ringrazio la Regione Liguria per aver scelto l'ANSA come partner: con questa mostra raccontiamo, attraverso le fotografie che l'ANSA raccoglie da 75 anni, la storia della Regione Liguria. La nostra Agenzia è dietro alle immagini e dietro alle parole. Nel raccontare questa storia raccontiamo anche la nostra storia". (ANSA).