(ANSA) - GENOVA, 30 NOV - I dati Inail pubblicati oggi sulle
denunce per infortuni sul lavoro fotografano una situazione in
Liguria preoccupante come sottolineato all'unisono da Cgil e
Cisl regionali.
Nei primi 10 mesi del 2022 le denunce per infortuni sono
state 24.096 con un aumento del 59,2% rispetto al 2021 dunque
"quasi 80 denunce al giorno" sottolinea Marco De Silva
responsabile ufficio economico Cgil Liguria "la Liguria continua
ad avere l'aumento in percentuale maggiore rispetto all'anno
scorso (+59,2%) e superiore alla media di tutte le altre regioni
del Nord-Ovest (Val d'Aosta +37,9%, Piemonte +40,1%, Lombardia
+36%) ed anche alla media nazionale che si attesta sul +32,9%
posizionandosi al secondo posto dopo la Campania il cui
incremento è stato dell'84,3%".
"I dati degli infortuni in Liguria continuano ad aumentare
-ha ribadito
Maurizio Calà segretario generale Cgil Liguria - e restituiscono
un
quadro preoccupante, una vera e propria emergenza ligure alla
quale
bisogna porre rimedio".
"Siamo di fronte a una situazione a dir poco allarmante, che
testimonia ancora una volta la poca attenzione che nel Paese si
attribuisce alla salute e alla sicurezza sui posti di lavoro
Quasi 9mila denunce in più nei primi dieci dell'anno sono una
cifra vergognosa, che non ammette né alibi né giustificazioni"
ha aggiunto il segretario di Cisl Liguria Luca Mastripieri
(ANSA).