Tutte le spese relative alla
tragedia di ponte Morandi, il cui crollo il 14 agosto 2018 causò
43 vittime, finiscono nel mirino della procura regionale della
Corte dei conti della Liguria.
In particolare i magistrati contabili stanno valutando le
spese fatte dai due commissari straordinari: il presidente della
Regione Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci, rispettivamente
commissario per la gestione dell'emergenza e della demolizione e
commissario per la ricostruzione. Ma anche i costi sostenuti
per la ricostruzione del ponte e il patteggiamento che Aspi ha
pagato per uscire dal processo penale.
Il pool di magistrati dedicato al Morandi dovrà valutare
l'entità dei fondi erogati dai commissari, che cosa è stato
fatto e se siano causalmente collegabili al crollo. Poi dovranno
valutare se il costo sostenuto da Autostrade (280 milioni circa)
sia stato sostenuto quando era privata. E da quale bilancio
siano usciti i 30 milioni del patteggiamento.
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