Un corteo dal piazzale antistante
la Stazione Centrale fino a piazza Duomo per dire no alla
violenza, chiedere il rispetto delle donne e dei loro diritti ed
esprimere solidarietà al popolo e alle donne ucraine che sono in
guerra. Migliaia le persone che nel giorno della Festa della
donna hanno partecipato a Milano al corteo promosso dalla realtà
femminista 'Non una di meno'. Molti sono arrivati in piazza con
le bandiere della pace e vestendo i colori della bandiera
ucraina perché il corteo, come hanno spiegato gli organizzatori,
voleva esprime un netto "no ai conflitti militari, espressione
massima della violenza sui corpi delle persone e dei popoli". In
corteo c'erano persone di tutte le età, giovani, studenti,
famiglie, tante donne ma anche uomini, i centri anti violenza.
Ad aprire il corteo, un grande striscione contro la guerra 'Stop
the War'.
All'altezza di corso Buenos Aires alcune attiviste hanno
inscenato un flash mob contro la guerra e hanno vergato con
della vernice rosa sulla strada la scritta Stop War. Una
dimostrazione, come hanno spiegato, fatta a pochi metri dalla
sede legale di Leonardo perché
"bisogna impedire che si continuino a vendere armi e a fare
soldi su una guerra sporca. Stop war, disarmo immediato".
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