Si è barricato in casa, ha dato
fuoco all'appartamento e, quando sono arrivati i carabinieri, si
è scagliato contro di loro a calci e pugni.
Per questo, i militari della Stazione di Biassono (Monza e
Brianza) hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne
albanese con l'accusa di incendio, violenza e resistenza a
pubblico ufficiale.
Ieri residenti di un condomino di Macherio avevano avvertito
la Centrale
operativa della Compagnia di Monza, segnalando un forte odore di
fumo provenire da un appartamento. Sono andate su posto più
pattuglie dei carabinieri che si sono trovati la porta sbarrata
con l'uomo che gridava di aver dato alle fiamme con la benzina
l'appartamento e di voler uccidere tutti.
Quando l'hanno convinto ad aprire ha opposto resistenza per
fuggire, aggredendo i carabinieri che sono riusciti a bloccarlo.
I militari, con gli estintori del palazzo, sono riusciti a
spegnere l'incendio prima che si propagasse alle altre
abitazioni ed accompagnare all'esterno i condomini (una ventina
dii famiglie).
I vigili del Fuoco di Monza hanno domato definitivamente le
fiamme le quali ormai avevano distrutto completamente
l'appartamento. Due carabinieri sono stati trasportati
all'ospedale San Gerardo di Monza a causa del fumo respirato.
L'Autorità Giudiziaria, nel corso del rito per direttissima,
ha convalidato l'arresto e applicato la custodia cautelare in
carcere.
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