Sarebbero 20 le sagome riprese dalle telecamere di sorveglianza , e a cui gli investigatori stanno cercando di dare un nome, nella notte tra il 29 e il 30 luglio via Castegnate a Terno d'Isola (Bergamo) , dove Sharon Verzeni, 33 anni, è stata uccisa con quattro coltellate.
Si tratta di persone in auto, a piedi e in bicicletta che compaiono nelle immagini di circa 60 telecamere pubbliche e private della zona. Tra queste persone potrebbe trovarsi l'assassino della donna, ma anche qualcuno in grado di poter fornire dettagli utili alle indagini. Secondo quanto riportato dai quotidiani, la qualità scarsa di molte immagini aumenta la difficoltà di chi deve scoprire la verità.
Per arrivare all'assassino e agli altri i carabinieri incrociano le informazioni messe a verbale con quel che si intravede nei filmati, mentre gli esperti in crimini violenti del Ros sono stati chiamati anche per fornire tecnologie che consentono di rendere più nitide le molte immagini di scarsa qualità raccolte in queste settimane e più efficaci eventuali comparazioni, oltre a sistemi avanzati di localizzazione attraverso le utenze telefoniche.
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