(ANSA) - ASCOLI PICENO, 10 MAR - "E' importante sostenere
questo settore in difficoltà per tanti problemi ai quali
dobbiamo trovare la soluzione. Qualche idea l'abbiamo; in
particolare sosterremo con finanziamenti i pascoli
d'allevamento, ma dobbiamo capire con i diretti interessati come
muoverci". Parole pronunciate stamani dall'assessore regionale
alle Attività produttive Andrea Maria Antonini intervenuto ad
Ascoli Piceno ad un tavolo di lavoro con gli agricoltori sulla
zootecnia marchigiana e sul sostegno alle attività produttive
dell'agroalimentare. "Abbiamo uno strumento, il Psr, che può
dare un po' di sostegno a tutto il mondo dell'allevamento e
della zootecnia. Siamo però alla 'coda' della vecchia
programmazione del Psr 2014-2020, dopodiché prevedremo come
intervenire con il nuovo Psr che per altro ha cambiato nome in
Csr. Va trovata continuità fra la precedente programmazione e la
nuova" ha aggiunto Antonini, garantendo che "i fondi non sono
pochi. Ci sono state delle economie che verranno distribuite
attraverso diverse misure e non parliamo solo della zootecnica.
In definitiva andremo a distribuire uno spostamento di circa 70
milioni di euro, una cifra importante, su diversi interventi.
Altrettanto importante è la scelta che stiamo facendo di
finanziare misure che diano immediata liquidità alle imprese,
per partire con gli investimenti". Le conseguenze del terremoto
2016 si sentono ancora, in particolare la mancanza di invasi
d'acqua, di fontanili. "Tant'è che interveniamo anche da questo
punto di vista. Col sisma - ha spiegato l'assessore - si sono
spostate le falde per cui una delle misure è quella di
intercettare e riaprire dei pozzi d'acqua attraverso
finanziamenti specifici". Ma c'è anche il problema costi delle
materie prime, enormemente lievitati. "Come, ad esempio, i
mangimi che per i bovini in particolare rappresenta una spesa
ingente per gli allevatori - conferma Antonini -. Metteremo
allora in atto una serie di azioni virtuose per sostenere questo
comparto che riteniamo fondamentale, anche per la gestione della
montagna: garantire attività agricola e di allevamento, pascoli
curati, è un modo di custodire la montagna e prevenire dissesti
idrogeologici". (ANSA).