Un finale che ormai sembra scritto: prima l'illusione, la finale e poi la grande delusione che guasta un po' il piacere della festa. Arriva dalla sciabola azzurra la quindicesima medaglia da quando sono iniziate le Olimpiadi di Tokyo 2020. Ma ancora una volta è un argento e per quell'oro (finora l'unico l'ha vinto Dell'Aquila il primo giorno) bisognerà cercare altrove. Sta diventando un proprio e vero tabu', per l'Italia Team, che poteva sperare in una medaglia di Ganna nella crono e invece ha pagato dazio al percorso non adatto al suo cronoman di punta, e puntava decisamente a medaglie prezioso nel canottaggio ma e' incappata nella prima positivita' al Covid e in un 'impiantata' dell'armo per il quattro di coppia. L'argento della sciabola a squadre è però anche l'incredibile storia dell'highlander olimpico Aldo Montano: una famiglia di schermidori, dal nonno in giù, 43 anni, cinque Olimpiadi disputate e oggi in pedana al posto dell'infortunato Samele per dare la scossa ai compagni. Ci e' riuscito in semifinale, impossibile ripetersi in finale contro la Corea, dominatrice dei 9 assalti.