(ANSA) - CATANZARO, 30 NOV - "Gli incentivi del Ministero
dello Sviluppo Economico per favorire la trasformazione digitale
e l'economia circolare nelle imprese calabresi" è stato il tema
dell'incontro promosso e organizzato da Unioncamere Calabria, in
qualità di partner della rete Enterprise Europe Network e dal
Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per le
Attività Territoriali - Ispettorato Territoriale Calabria per
presentare le misure agevolative ministeriali a favore delle
start up e delle imprese calabresi.
"Il webinar ha registrato oltre 170 iscritti - è detto in una
nota di Unioncamere Calabria - i profili dei partecipanti sono
riconducibili prevalentemente a imprese e professionisti che
hanno avuto l'opportunità di sottoporre i propri quesiti, per
ciascun intervento agevolativo, attraverso l'apposita sessione
di Q&A. Come da programma, i saluti istituzionali introduttivi
sono stati affidati ad Antonino Tramontana, presidente
Unioncamere Calabria ed a Giulio Mario Donato, firigente
Mise/Segretariato generale e Direttore Ispettorato Territoriale
per la Calabria. Ha moderato i lavori Giovambattista Nicoletti,
D.G.A.T. - Ispettorato Territoriale per la Calabria. Gli
interventi tecnici sono stati illustrati dai rappresentanti di
Invitalia, Ciro Colangelo, Edoardo Marrelli, Pier Paolo
Berrettoni e Maurizio Gambardella mentre per conto di Infratel
ha relazionato Valerio Cristoforo.
"L'incontro odierno - ha sostenuto il presidenteTramontana -
realizzato nell'ambito del protocollo d'intesa sottoscritto da
Mise e Unioncamere Calabria è finalizzato a presentare misure e
interventi agevolativi a favore di imprese e start up. Nel
corso della sessione formativa si tratterà di economia
circolare e trasformazione digitale, tematiche già attenzionate
da tutto il sistema camerale. Se l'economia circolare
rappresenta da un lato un modello di consumo attento al
riutilizzo ed al riciclo di prodotti esistenti, la
trasformazione digitale costituisce dall'altro la direzione
obbligata per imprese sempre più innovative. Un imprenditore
attento - ha detto ancora - non può che spingere la propria
impresa verso le tecnologie digitali rendendola sempre più
competitiva sui mercati globali. Ringrazio il Mise nella persona
del dirigente Donato per la vicinanza alle imprese calabresi
che operano in un tessuto economico fragile."
"Secondo i dati Istat - ha sostenuto Donato - a causa della
pandemia, una porzione significativa del sistema produttivo
nazionale è a rischio strutturale e al contrario solo l'11%
delle imprese risulta solido e sarebbe interessato in misura
solo marginale dalla crisi. In questo scenario si inserisce in
maniera dirompente il tema della digitalizzazione per quanto
alla filiera produttiva interna, alla commercializzazione dei
prodotti, all'organizzazione del lavoro. In questa direzione, lo
strumento messo a punto dall'UE è il piano delle riforme
previsto dal Pnrr che punta, tra l'altro, all'innovazione e alla
digitalizzazione. L'Italia dedicherà oltre 40 mld di
investimenti per la trasformazione e le competenze digitali -
ha sostenuto ancora Donato - ricorda Donato - la sfida che ci
attende è vitale, ogni crisi porta con sé delle nuove
opportunità , senza pandemia non avremmo avuto tali ingenti
risorse. Le Pmi stanno dimostrando resilienza e capacità di
adattamento e lo sviluppo economico non può prescindere dal
sostegno al rinnovamento tecnologico, la modernizzazione dei
processi produttivi favorisce l'affermazione delle imprese sul
mercato ed è importante offrire supporto alla piccole medie e
micro imprese in termini di accessibilità e digitalizzazione."
(ANSA).