Vicenda che ha dell'inverosimile quella accaduta ieri all'ospedale di Thiesi, dove i carabinieri del Nas di Sassari sono intervenuti su segnalazione dei familiari di una 90enne deceduta il giorno prima nel reparto di Lungodegenza, il cui corpo era completamente coperto dalle formiche che avevano invaso la camera ardente.
I militari hanno trovato il cadavere della donna sistemato sul tavolo all'interno della stanza sprovvista di aerazione e di impianto di climatizzazione. L'alta temperatura ha accelerato i naturali processi organici attirando gli insetti e generando una situazione da film horror.
Col supporto dei carabinieri della stazione di Thiesi, gli uomini del Nucelo antisofisticazioni hanno raccolto le testimonianze dei familiari, che si preparavano ad accompagnare la defunta a Sassari per l'ultimo saluto, e hanno avviato le indagini per accertare le eventuali responsabilità per quanto accaduto.
Anche il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, da sempre impegnato a difesa dell'ospedale cittadino e della sua funzionalità, appena appresa la notizia si è presentato nella struttura sanitaria per manifestare la propria costernazione e portare solidarietà ai parenti della donna, chiedendo allo stesso tempo ai militari del Nas e ai responsabili sanitari di fare chiarezza sulla vicenda.
La Procura di Sassari, informata dagli specialisti dell'Arma, ha disposto la ricomposizione della salma e la sua restituzione alla famiglia per i funerali, celebrati come da programma ieri pomeriggio a Sassari. Gli inquirenti hanno ufficialmente aperto un fascicolo di indagine contro ignoti, affidando al Nas il compito di identificare chi avesse l'obbligo di evitare un episodio tanto grave.
ASSL SASSARI APRE INDAGINE INTERNA - "Accertare, con urgenza e precisione, quanto accaduto nell'ospedale di Thiesi circa la gestione della salma nella camera ardente e sulle corrette procedure gestionali e igienico sanitarie". È l'obiettivo che l'Assl di Sassari affida all'indagine interna disposta alla luce di quanto emerso col blitz di ieri dei carabinieri del Nas.
Allertati dai parenti della 90enne trovata completamente ricoperta di formiche, i militari avevano informato la Procura di Sassari, facendo partire l'indagine penale contro ignoti per accertare le responsabilità. "La direzione aziendale si scusa per l'accaduto e porge le più sentite condoglianze restando a disposizione dei familiari", fa sapere l'Assl comunicando "di aver già concluso da ieri il ripristino per la regolare accoglienza della camera ardente".