/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Quale amore?", un film contro la violenza di genere

"Quale amore?", un film contro la violenza di genere

Adattamento opera teatrale sostenuto dal Comune di Quartu

QUARTU SANT'ELENA, 02 marzo 2022, 17:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un film contro la violenza di genere. Si intitola "Quale amore?" e nasce dall'adattamento scenico dell'omonima opera teatrale, realizzata nel 2017 dal regista Giuliano Pornasio. È stato presentato oggi a Quartu nella sala affreschi dell'ex convento dei Cappuccini.
    L'opera è prodotta e realizzata dall'associazione culturale Viamentana Teatro con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Quartu.
    Basato su una storia reale, il film è stato poi trasposto nel linguaggio cinematografico grazie al successivo incontro col filmaker Enrico Del Gamba, che ha collaborato con Pornasio al riadattamento generale dell'opera. "Questo film nasce come progetto teatrale per portare in scena un caso purtroppo accaduto realmente, che è stato poi riscritto per renderlo fruibile al pubblico - ha spiegato il regista Giuliano Pornasio -. È la storia di una donna che subisce una violenza casalinga, perpetrata per anni dal proprio compagno, e che infine trova il coraggio di denunciare, avviando così l'iter processuale.
    Abbiamo pertanto ricostruito questo difficile percorso che la donna deve seguire, le sue difficoltà nel raccontare, e quindi quasi riprovare, quello che ha vissuto, cercando di rendere la narrazione, e pertanto anche quella sua sofferenza, facilmente comprensibile al pubblico".
    Comune a sostegno dell'iniziativa. "Un'occasione - ha commentato l'assessora alla Pubblica Istruzione e alle Politiche di genere Cinzia Carta - per mostrare questo mediometraggio anche ai dirigenti scolastici, in particolare quelli delle scuole superiori, e tramite loro speriamo possano essere informati e sensibilizzati sul tema gli studenti, per diffondere la cultura del rispetto e l'educazione alle relazioni affettive non discriminatorie nei confronti delle donne".
    Massima attenzione: "Con il lockdown - ha detto l'assessore ai Servizi Sociali Marco Camboni - i soprusi sono aumentati. E un problema nel problema è che la violenza, per tutta una serie di dinamiche, non si affronta subito, causando il perpetuarsi nel tempo delle azioni aggressive. Questa tempistica di denuncia deve cambiare, perché uno schiaffo è già di per sé un indicatore pericolosissimo. A Quartu stiamo pertanto creando adeguati presidi, ma per essere ottimisti su un futuro migliore bisogna lavorare molto dal punto di vista culturale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza