ANSA
Oltre 1,6 milioni di immagini in bianco e nero e colore (negativi, lastre, diapositive, stampe) che testimoniano avvenimenti (circa 200.000 in Italia e all’estero) e personaggi dagli anni ‘40 al 1995 (anno in cui è stato completato il passaggio alla tecnologia digitale). La copertura degli avvenimenti si estende a tutti gli ambiti informativi: cronaca, politica, sport, spettacolo, cultura, con immagini che spaziano dagli eventi istituzionali al costume e la vita di tutti i giorni.
L’archivio storico dell’ANSA rappresenta un patrimonio unico nel suo genere e costituisce uno strumento indispensabile per ricostruire la memoria storica italiana e dei principali avvenimenti mondiali. L’archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è attualmente in fase di progressiva digitalizzazione.
BELGA
L’archivio di Belga è ricco con più di 3.500.000 foto di archivi digitalizzate facilmente scaricabilicon qualche clicks sul sito Internet. Gli archivi carta con oltre 3.000.000 foto da 1946, o 23 tonnellate di carta.
LUSA
La redazione fotografica dell'agenzia risale agli anni '70, quando furono gettate le fondamenta del suo archivio fotografico.
Oltre alle foto fatte dai propri fotografi, l'archivio fotografico è stato arricchito con foto di agenzie di stampa internazionali, grazie all'accordo con EPA. LUSA oggi possiede una collezione storica di fotografie del Portogallo e del mondo intero vasta e incredibilmente ricca.
L'archivio fotografico non digitale di LUSA è costituito da circa un milione e settantamila fotogrammi e 60.000 diapositive, per un totale di, approssimativamente, 1.130.000 immagini. L'immagine più antica risale al 1976, quando ANOP ha iniziato a fornire un servizio internazionale tramite un accordo con UPI - United Press International - per la ricezione di telefoto. La produzione fotografica di ANOP è iniziata nel 1977.
Sia le diapositive che i negativi sono generalmente in buono stato di preservazione. Tuttavia, alcuni negativi sono leggermente danneggiati a causa di mancanza di pulizia e di un certo grado di umidità.
Dal 2000, LUSA ha iniziato a usare immagini digitali a colori e, da quel momento in poi, l'archivio ha un formato completamente diverso. Le immagini sono digitali e archiviate su CD. Fino ad allora, prima dell'uso delle immagini digitali, la maggior parte degli archivi era costituita da negativi/fotogrammi. Le immagini più vecchie sono in bianco e nero, seguite da immagini a colori.
Con il progetto SPHAENA, LUSA è riuscita a digitalizzare circa 10.000 fotogrammi.
MTI
Gli archivi fotografici di MTI costituiscono uno dei più grandi in Europa centrale, con una raccolta di oltre 12 milioni di negativi fotografici. Le foto conservate negli archivi sotto una classificazione tematica riguardano gli eventi e le personalità principali che hanno dato corpo alle notizie negli ultimi settant'anni, sia in Ungheria che nel resto del mondo.
Gli abbonati hanno accesso ad una raccolta digitalizzata con più di 600.000 foto attuali e d'archivio, che possono selezionare direttamente e ordinare via Internet.
L'organizzazione, classificazione, compilazione e digitalizzazione retroattiva dell'ampia raccolta di negativi fotografici prosegue fin dal 2002. Il risultato di questo sforzo è che sono stati scoperti e resi disponibili all'uso a all'analisi molti negativi originali, dei quali non era mai stata fatta nessuna immagine positiva. Fotografie che sono riapparse in questo modo sono state pubblicate nella nostra serie di album fotografici Kor-képek [Foto antiche].
L'Agenzia di stampa ungherese è in costante contatto via computer con la rete mondiale di stampa fotografica e agenzia fotografiche. MTI riceve in continuazione le foto più recenti sugli avvenimenti mondiali dai suoi partner all'estero. Queste immagini, con didascalie tradotte in ungherese, sono depositate anche presso gli archivi di MTI, ampliando così la gamma della raccolta.
La missione principale degli archivi fotografici di MTI è di soddisfare le esigenze di comunicazione di massa dei media nel Paese e all'estero. Gli archivi di MTI sono aperti al pubblico, con copie ed ingrandimenti delle foto contenute nella sua raccolta alla portata di tutti, inclusi i privati, su richiesta.
PAP
L'archivio fotografico dell’agenzia PAP con circa 18 milioni di fotografie contiene molte immagini uniche e preziose della ricostruzione del Paese e della vita quotidiana nei primi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'avvento del comunismo e delle misure adottate contro gli oppositori del comunismo.
Da queste foto scaturisce l'immagine della vita umana tra le rovine delle guerra, la costruzione di nuovi edifici, la condizione dei bambini, i modi di trascorrere il tempo libero, le festività religiose, gli eventi sportivi, i rally di massa comunisti ed eventi politici.
PAP Foto ha anche un ricco archivio fotografico dedicato a cimeli storici, architettura, natura, arte sacra e folkloristica e artigianato, comprese interessanti foto di oggetti polacchi inclusi nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Le foto sono conservate nelle forme tradizionali di negativi e diapositive, che consentono una scansione di alta qualità (ad esempio per scopi di pubblicazione).
Vaste sezioni dell'archivio sono conservate elettronicamente e il lavoro di digitalizzazione è in corso.