Un giovane egiziano, membro dello
Stato islamico, ha lasciato un testamento scritto appena prima
di farsi esplodere nella città curdo-irachena di Kobane, in cui
invita i jihadisti del Sinai a compiere attentati suicidi e
sgozzare gli infedeli. Lo riferiscono i media egiziani.
"Continuate la jihad contro i nemici di Dio, coloro che
pregano la Croce, gli ebrei, gli atei e i tiranni arabi, i loro
eserciti e sostenitori", ha scritto Islam Yakan, nome di
battaglia Abu Salma. "Sgozzateli, sparategli colpi in testa e
fatevi esplodere con le cinture esplosive e con le autobomba"
La storia di Islam desta preoccupazione in Egitto perché
prima di partire per la Siria il giovane, di circa 30 anni, era
un ex liceale del Cairo di buona famiglia, poi studente di
Letteratura all'università di Ain Shams e suonava in una band.
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