"Quando vengono a mancare la legalità e la sicurezza, sempre sono i più deboli i primi a essere danneggiati", "ogni ingiustizia infatti colpisce anzitutto i più poveri, e tutti coloro che in vario modo possono dirsi 'ultimi'". Lo ha detto Papa Francesco nell'udienza alla Associazione Nazionale della Polizia di Stato. "Ultimi, nel nostro mondo, sono coloro che lasciano la loro terra a causa della guerra e della miseria, e devono ripartire da zero - ha sottolineato il Papa - in un contesto del tutto nuovo. Ultimi - ha detto ancora il Papa - sono coloro che hanno perso la casa e il lavoro, e faticano a mantenere la loro famiglia; ultimi sono coloro che vivono emarginati e ammalati, o sono vittime di ingiustizie e soprusi. A tutti costoro voi vi fate prossimi quando cercate di prevenire il crimine e vi adoperate nel contrasto al bullismo e alle truffe".
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