L'arrivo della primavera scatena i creativi di Google che all'equinozio del 20 marzo dedicato un partitolare doodle.
Quest'anmno l'equinozio di Primavera, come già avvenuto altri anni, anticipa al 20 marzo anziché il canonico 21. Per l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, "questo slittamento è dovuto a una lenta deriva del calendario gregoriano, legata all'esigenza di dovere approssimare al meglio la durata dell'anno astronomico. Intorno al 2048 l'equinozio cadrà addirittura il 19. Lo stesso calendario, però, prevede un aggiustamento nel 2100. La Pasqua, invece, che - ha concluso Masi - cade la prima domenica successiva alla prima Luna piena dopo l'equinozio di Primavera, sarà ad aprile. Non il 24 marzo quindi, perché si fa riferimento come giorno dell'equinozio al 21, anziché al 20".
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