Gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado possono tornare in classe già dal 7 novembre, mentre per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado proseguono le lezioni a distanza. E' quanto prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "Con decorrenza dal 7 novembre 2020 - si legge - e sino a tutto il 3 dicembre 2020, l'attività didattica si deve svolgere in applicazione del Dpcm 3 novembre 2020".
Nell'ordinanza con cui il governatore pugliese ha riattivato la didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo grado, viene specificato che gli istituti elementari dovranno, "al fine di consentire anche in Puglia la tutela della salute pubblica" e per "ridurre il rischio di diffusione epidemica", "garantire il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, in luogo dell'attività in presenza".
Una decisione, quella del governatore pugliese, che segue quella del Tar di Puglia che ha sospeso la precedente ordinanza di Emiliano di chiusura di tutte le scuole (salvo quelle dell'infanzia). Per il Tar, il provvedimento regionale "interferisce, in modo non coerente, con l'organizzazione differenziata dei servizi scolastici disposta dal sopravvenuto Dpcm del 3 novembre". Infatti, nella Puglia, ora 'arancione', Emiliano aveva disposto da fine ottobre la didattica a distanza per tutte le scuole salvo quelle dell'infanzia, superando in severità quanto previsto dal Dpcm che ha lasciato aperte le scuole elementari e medie.
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