"Noi abbiamo un'enorme
opportunità, abbiamo centinaia di vitigni e serve
un'organizzazione. Questo manuale è uno strumento operativo che
va nella direzione giusta". Lo ha detto il ministro del Turismo
Massimo Garavaglia, alla presentazione, dalla Sala Caduti di
Nassirya di Palazzo Madama, del volume "Turismo del Vino in
Italia. Storia, normativa e buone pratiche" alla presenza dei
due autori, il Senatore Dario Stefàno e Donatella Cinelli
Colombini, e dei colleghi ministri Dario Franceschini e Stefano
Patuanelli.
Il turista va fidelizzato, identificando la tipologia di vino
con i territori - ha aggiunto il ministro -. L'enogastronomia
italiana è un'eccellenza assoluta, è cultura e agricoltura, però
non possiamo darla per scontata. Noi non abbiamo piano
strategico dell'enogastronomia, mentre ce l'hanno anche Paesi
come il Camerun e il Guatemala". Questa "è l'occasione di farlo,
insieme ai ministri Franceschini e Patuanelli. Avere un piano
strategico vuol dire organizzare quello che c'è, darsi degli
obiettivi, misurarli, per mettere tutto a sistema e valorizzare
tutto meglio". Questa "grande crisi è come la livella di Totò,
ci ha messi tutti sullo stesso livello, ma ora dobbiamo correre
veloce e con tutto quello che abbiamo in Italia possiamo correre
velocissimo".
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