E' morta Antonietta Romano Bramo,
la partigiana Fiamma: aveva 95 anni, era nata a Milano il 14
ottobre 1925. Lo ha reso noto il presidente dell'Anpi
provinciale del capoluogo lombardo, Roberto Cenati.
Antonietta Romano Brano - ricorda l'Anpi - entrò
giovanissima, all'età di soli 16 anni, all'Alfa Romeo, grazie
alla sua conoscenza del tedesco, e ben presto venne in contatto
con una segretaria di Direzione collegata alla Resistenza. Fu
quella la scintilla che determinò l'ingresso nei Gruppi di
Difesa della Donna, nel Movimento dei Comunisti Cristiani e
nella 111a Brigata Garibaldi Sap che agì nella zona Sempione di
Milano. Il suo compito non fu solo quello di distribuire la
stampa clandestina ed agire all'interno del suo luogo di lavoro,
ma di tenere i collegamenti con le altre fabbriche, di
consegnare medicinali ai partigiani in montagna, di spiare
l'attività dei tedeschi, di incontrarsi con altre donne per
convincerle ad opporsi al regime nazifascista e alle
deportazioni.
L'8 settembre 1945 Luigi Longo, Comandante generale delle
Brigate Garibaldi, le conferì il diploma di Medaglia
Garibaldina. Nella ricorrenza del settantesimo anniversario
della Liberazione, ricevette il diploma di partigiana dal
Ministero della Difesa. Dopo la Liberazione "costante è stata la
presenza di Antonietta nelle scuole, nelle quali si è sempre
recata per raccontare la sua storia, ma soprattutto per
richiamare gli ideali della pace, della solidarietà, della
realizzazione di un mondo migliore per i quali tante donne e
uomini hanno combattuto durante la Resistenza". Nel dicembre
2020, su proposta dell'Anpi Provinciale di Milano, alla
partigiana è stato conferito l'Ambrogino d'Oro, la massima
onorificenza cittadina.
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