"Oggi sono 2 mesi che mio figlio
Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. 2
mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di
sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo.
La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande". E' lo sfogo su
twitter del deputato Pd Andrea Romano che attacca la sindaca di
Roma Virginia Raggi. "Ama è vicina alla famiglia Romano e a
tutte le famiglie che in questo periodo hanno perso un proprio
parente, un proprio caro", è la replica dell'azienda
municipalizzata capitolina. "Il giovane figlio della cui
prematura scomparsa ha dato notizia oggi il deputato Andrea
Romano, è stato cremato il 15 marzo scorso con autorizzazione
pervenuta ad Ama il 9 marzo. La salma era giunta al cimitero di
Prima Porta il 23 febbraio e la domanda, a cura dell'agenzia
funebre incaricata dalla famiglia, è stata presentata entro 5
giorni dal decesso", spiega Ama.
"La circolare dell'11 gennaio 2021 del Ministero della Salute
- prosegue l'Ama- relativa alla situazione connessa all'epidemia
da Covid-19 e riguardante il settore funebre-cimiteriale,
dispone che in questa fase emergenziale venga data la priorità
alle prime sepolture rinviando operazioni cimiteriali non
urgenti. E' quanto anche Ama Cimiteri Capitolini in questa fase
straordinaria sta facendo. Nel caso specifico, l'operazione
primaria di cremazione è stata effettuata nei tempi previsti da
contratto di servizio, come la gran parte. Anche a fronte di
oltre 5mila decessi in più da ottobre ad oggi e con un numero
che resta purtroppo tuttora elevato è ferma volontà di Ama, di
intesa con Roma Capitale, di riprendere anche le "seconde"
sepolture (operazioni cimiteriali non urgenti, come la
tumulazione dell'urna cineraria di questo caso), a partire dal
prossimo mese di maggio".
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