Mancano ormai meno di quindici giorni alla data delle elezioni e la campagna elettorale è sempre più accesa. Dichiarazioni, comizi e incontri si susseguono con i leader politici che corrono da un lato all’altro dell’Italia, e persino Peppa Pig, il popolare cartone animato per bimbi, è entrato nella campagna elettorale.
Anche ANSA, da oggi 12 settembre, terrà dei forum con i leader politici in vista delle elezioni del 25 settembre. Si parte lunedì 12, alle ore 10, con il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani per poi proseguire mercoledì 14, sempre alle 10, con il leader di Azione Carlo Calenda. Nei giorni successivi, fino a venerdì 23, sono attesi i leader degli altri partiti. Confronti che potranno essere seguiti in diretta streaming sul nostro sito e sui profili social dell'agenzia.
Ma sino ad oggi quanto e come gli italiani hanno dibattuto online sulla campagna elettorale, sui programmi che ciascun partito ha presentato? Per dare una risposta alla domanda ANSA e DataMediaHub hanno analizzato le conversazioni online (piattaforme social, news online, forum e blog) negli ultimi trenta giorni relativamente a “programma elettorale”.
Sono state più di 22mila le citazioni di “programma elettorale”, da parte di oltre 4mila autori unici, i cui contenuti hanno coinvolto (like + reaction + commenti e condivisioni) circa 312mila persone. Il picco massimo si è avuto il 18 agosto scorso, quando è stato presentato il programma elettorale del cosiddetto “terzo polo”.
Volume di conversazioni che ha generato una portata potenziale, la cosiddetta “opportunity to be seen”, ovvero appunto l’opportunità che teoricamente hanno avuto in base ai tali volumi di conversazioni di essere esposti a contenuti relativi a “programma elettorale”, 328,5 miliardi di visualizzazioni sul tema. Sulla base della nostra esperienza stimiamo ragionevolmente che la portata effettiva si attesti a 16,4 miliardi di impression, di visualizzazioni effettive di contenuti relativi ai programmi elettorali dei partiti, al lordo delle duplicazioni.
Insomma, appare abbastanza improbabile che i circa 37 milioni di italiani che utilizzano la Rete nel giorno medio non siano stati esposti a contenuti sul tema. Ma quali le loro reazioni, le criticità e le parole d’ordine?
Rispetto alle altre analisi che conduciamo abitualmente vi è un sostanziale bilanciamento tra sentiment negativo e positivo. Di emozioni e, appunto, sentimenti, negativi e positivi contenuti nelle verbalizzazioni online da parte delle persone.
La guerra e il caro bollette, la pace fiscale e proprio le promesse elettorali paiono essere le aree dove si concentrano le maggiori critiche da parte degli italiani. Per contro lo “ius scholae” e la transizione ecologica sembrano essere i due principali temi sui quali invece gli italiani si esprimono favorevolmente, come mostra la word cloud per sentiment, la nuvola di parole con i 120 termini maggiormente ricorrenti nelle conversazioni online (rosso sentiment negativo).
Infine, è la bandiera italiana l’emoji più utilizzata, seguita dal segno di vittoria e dalla faccina che sghignazza, come si può vedere dalla “ruota” in alto a destra nella nostra infografica di sintesi dei risultati emergenti dall’analisi effettuata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA