Alfredo Cospito "è stato trasferito per sicurezza sanitaria ma non cambia il suo regime carcerario, la scelta del trasferimento è stata fatta perché Opera ha una struttura sanitaria forse la più efficiente in Italia, ma il 41 bis non cambia", ha evidenziato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa con i ministri della Giustizia, Carlo Nordio, e dell'Interno Matteo Piantedosi sulle decisioni del Consiglio dei ministri.
Piantedosi, ha messo in guardia sul rischio di saldatura tra anarchici e antagonisti.
Intanto è stata innalzata a Roma la sicurezza attorno a obiettivi e luoghi sensibili per la mobilitazioni anarchica in supporto di Alfredo Cospito che prevede una serie di iniziative nei prossimi giorni. Secondo quanto si apprende sotto la lente degli investigatori anche tutti i social e account di area anarchica dove vengono veicolati gli appuntamenti. Per sabato è stato annunciato un corteo da Piazza Vittorio al momento non autorizzato.
Nordio riferirà domani pomeriggio alle 16 all'Aula della Camera sulla vicenda relativa ad Alfredo Cospito. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Chi è Alfredo Cospito, l'anarchico al 41 bis
"Ci auguriamo - ha affermato Tajani in conferenza stampa - che tutti sostengano l'azione del governo contro la violenza". "Lo Stato reagisce con la forza della legge alla violenza di chi ha attaccato beni privati e pubblici, in Italia e all'estero, si è orchestrata una campagna internazionale anarchica contro le istituzioni e contro i beni privati", ha detto Tajani.
Il ministro degli Esteri ha spiegato che "gli ultimi 40 giorni sono stati segnati da attacchi più o meno gravi contro sedi diplomatiche e contro funzionari diplomatici". "Abbiamo dato l'allerta immediata alzando le misure di sicurezza, aumentando il numero del contingente dei Carabinieri all'estero e chiedendo la collaborazione con le forze dell'ordine dei paesi che ospitano le sedi diplomatiche". "La Farnesina è impegnata a tutelare le sedi diplomatiche in tutto il mondo". Da inizio di dicembre, ha elencato Tajani, "c'è stato un crescendo di attacchi terroristici o solo dimostrativi contro il personale dello stato e questo è odioso perché si tratta di servitori dello Stato che sono stati minacciati e sedi in territorio italiano anche se all'estero.
'Di fronte alla violenza non si tratta", ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio nella conferenza stampa. "L'ondata di gesti vandalici prova che il legame tra il detenuto e i suoi compagni rimane e tenderebbe a giustificare il mantenimento del 41 bis", ha aggiunto. Il trasferimento di Cospito nel carcere di Opera "non è un minimo cedimento dello Stato ma il riconoscimento che una cosa è la doverosa espiazione della pena ma altro l'assoluta tutela della salute.Tutela della salute che è principio sacro e inderogabile", ha spiegato Nordio.
La decisione sul mantenimento del 41 bis a Cospito "sarà presa dopo un maturato studio della situazione giuridica. Qualsiasi decisione sulla parte che ci compete non può e non deve ssere adottata se prima non riceviamo i pareri delle autorità giudiziarie", ha affermato il ministro della Giustizia. "In questo momento storico il 41 bis penso sia indispensabile e sia necessario mantenerlo", ha aggiunto Nordio. "La magistratura è sovrana, guai se il ministero influenzasse i loro pareri", ha detto.
"La metodologia messa in atto dagli anarchici ci impone di porre attenzione alle sedi istituzionali per le modalità molto insidiose con cui si sono manifestate le azioni, anche" in forma di "attacchi terroristici". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo PIANTEDOSI, in conferenza stampa alla presidenza del Consiglio. Il ministro domani presiederà una riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo con forze di polizia ed intelligence. "Non ci sarà - ha sottolineato - alcuna valutazione sulla procedura del 41 bis o su Cospito. Non ci sono motivi per dire che non è successo niente, ma neanche che la minaccia terroristica è dietro l'angolo. Prenderemo decisioni equilibrate".
"Non siamo assolutamente condizionati dalle vicende del detenuto Cospito che passa attraverso la valutazione dell'autorità giudiziaria", ha ribadito Piantedosi. Ci sono, ha proseguito, "ricadute sull'ordine e la sicurezza pubblica ed i fatti di questi giorni hanno imposto una riflessione e la necessità di innalzare il livello di attenzione rispetto alle effervescenze, alla capacità di porre in essere azioni da parte degli anarchici". Azioni, ha aggiunto, che frequentemente sono "difficilmente intercettabili in sede di prevenzione" Il titolare del Viminale ha poi evidenziato che "ci saranno altre manifestazioni come quella di domenica a Roma: le forze di polizia non hanno raccolto provocazioni" ed i disordini sono stati "contenuti con freddezza e competenza dagli operatori".
"Non so se esiste una saldatura" tra mafiosi e terroristi al carcere duro, "ma se chi subisce il 41 bis se ne lamenta vuol dire che è efficace, che funziona dal punto di vista dell'attività di prevenzione e dello Stato", ha aggiunto Piantedosi. "Il rischio di ricompattamento di frange diverse dagli anarchici sicuramente c'è. Nella manifestazione dell'altra sera a Roma per Cospito c'era una componente di una più generale galassia dell'antagonismo, estranea agli anarchici. Il fatto è all'attenzione delle forze di polizia", ha affermato il ministro dell'Interno in conferenza stampa alla presidenza del Consiglio.
"La minaccia del suicidio in carcere o di lasciarsi morire di fame non può stravolgere i principi democratici riguardo al trattamento penale stabilito dai processi. Nella Costituzione non c'è scritto che lo sciopero della fame può alterare il sistema di funzionamento della democrazia", ha detto Piantedosi.
Cospito ribadisce al medico di Opera, continuo lo sciopero della fame
"Continuo lo sciopero della fame". Lo ha ribadito Alfredo Cospito al medico che ieri lo ha visitato subito dopo il suo ingresso nel carcere milanese di Opera. Cospito che da oltre 100 giorni rifiuta il cibo per protestare contro il regime del 41 bis al quale è sottoposto, da quanto si apprende, in seguito ai primi accertamenti, avrebbe i parametri vitali in ordine e contrariamente alle voci che si sono diffuse stamani, non necessita di un trasferimento in un ospedale esterno. L'unica cosa che avrebbe chiesto è dello zucchero probabilmente da usare in caso avesse dei mancamenti.
Cospito oggi è stato visto da una "sostituta processuale che ho nominato, che lo ha trovato provato e ha appreso che ha deciso di interrompere gli integratori. Questa decisione mi inquieta, spero di farlo recedere", ha detto il legale di Cospito, Flavio Rossi Albertini, su Rai Radio1 all'interno del programma "Menabò".