/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestato il referente di Messina Denaro nell'Agrigentino

Arrestato il referente di Messina Denaro nell'Agrigentino

Sul terreno di Pietro Campo è stata ripresa nel 2009 la jeep con il boss

ROMA, 04 giugno 2024, 12:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Arrestato il referente di Messina Denaro nell 'Agrigentino - RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è anche il referente di Matteo Messina Denaro nella provincia di Agrigento tra gli arrestati nell'operazione di Polizia e Guardia di Finanza contro la mafia dei pascoli: si tratta di Pietro Campo, boss della famiglia di Santa Margherita di Belice, già in carcere con una condanna definitiva a 14 anni.

    Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dello Sco e dello Scico, Campo era uno dei pochissimi nella provincia di Agrigento ad avere il compito di interpretare i pizzini di Messin Denaro Inoltre, a confermare il forte legame tra il numero uno di Cosa Nostra e Campo, ci sarebbe anche un video: è quello registrato dalle telecamere nascoste il 7 dicembre del 2009 in cui si vede un fuoristrada con a bordo due persone - una delle quali secondo gli investigatori è proprio Messina Denaro - transitare in una zona di campagna.

   Quel terreno fa parte dell'azienda agricola di Pietro Campo in contrada Gulfa, tra Santa Margherita di Belice e Torre Pandolfina.

   A indicare Campo come referente di Messina Denaro, oltre agli elementi acquisiti con le indagini, sono anche due pentiti, Antonino Giuffré e Maurizio Di Gati, con quest'ultimo che ha riferito del ruolo di Campo come interprete dei pizzini del boss di Castelvetrano. A tenere i contatti con la mafia agrigentina, scoprirono gli investigatori grazie ai pizzini trovati nel covo di Bernardo Provenzano, tra il 2005 e il 2006 furono Filippo Guttaduro e Leo Sutera, indicati rispettivamente nei pizzini con '121' e 'il prof'. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza