La Corte d'Appello di Roma ha
confermato l'intervenuta prescrizione dei reati contestati a due
ufficiali imputati nel processo per il "naufragio dei bambini",
il drammatico evento dell'11 ottobre 2013 quando un barcone di
profughi che scappavano dalla guerra affondò in acque maltesi, a
poca distanza da Lampedusa. Morirono 268 cittadini siriani tra
cui 60 minori.
A processo erano finiti l'allora responsabile della sala
operativa della Guardia Costiera, Leopoldo Manna, e dell'allora
comandante della sala operativa della Squadra navale della
Marina, Luca Licciardi. Nei loro confronti le accuse erano di
omicidio colposo e rifiuto d'atti d'ufficio. La Procura Generale
aveva sollecitato l'assoluzione per i due imputate.
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