È ancora lontana una tregua del
caldo: fino a Ferragosto le temperature resteranno sopra la
media, anche se non come nei giorni scorsi. Luglio, intanto, si
chiude con un bilancio 'di fuoco' che lo vedrebbe sul podio dei
più caldi di sempre al Centrosud: a Roma e Pisa, per fare due
esempi, si sono registrate le temperature più alte della storia
delle due città. La capitale, in particolare, secondo i dati
forniti da ilMeteo.it, ha fatto registrare un valore medio delle
massime di 34,8 gradi e 27 notti tropicali (minime superiori a
20°C) su 31 con minime medie di 22°C circa. Non solo: "In alcuni
giorni - riferisce il fondatore del portale, Antonio Sanò - le
temperature non sono mai scese sotto i 25-26°C di notte". Al
momento le previsioni indicano che sulla capitale la colonnina
di mercurio raggiungerà i 35°C. La città toscana dal canto suo
ha registrato una media di 26,7 gradi, 2,8 in più rispetto alla
media di riferimento 1991-2020.
Aumentano le temperature ed è allarme siccità in Puglia, dove
la diga di Occhito, secondo la Coldiretti Puglia, si avvia ad
esaurire entro un paio di settimane la poca acqua ancora
realmente utilizzabile all'interno del bacino, per cui è stato
di allerta grave per campi e stalle". Principale 'imputato' di
questa situazione è il clima nel mese di luglio, con temperature
record. "Il mese appena trascorso dovrebbe finire sul podio dei
luglio più caldi di sempre al Centrosud. Al Nord, invece,
risulterebbe tra i primi 10", fa sapere Giorgio Bartolini,
previsore meteo del Consorzio Lamma tra Regione Toscana e Cnr,
precisando che i dati ufficiali saranno comunicati entro lunedì
dall'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Cnr
(Isac-Cnr). Da un'analisi svolta da Bartolini risulta che lo
scorso luglio, oltre che nelle regioni del sud (in particolare
la Puglia e la Calabria ionica) è stato tra i tre più caldi di
sempre nel Lazio, Umbria, Marche ed in Abruzzo. In Toscana ed a
Firenze, invece, nota il meteorologo, "è stato il quinto luglio
più caldo in assoluto dopo il 2022, il 2015, il 2003 ed il 2006.
A Pisa, invece, è stato il più rovente della storia con molte
notti tropicali". Dopo una prima decade del luglio 2024 con
temperature "non così elevate", osserva Bartolini, i valori
eccezionali della seconda e della terza parte del mese hanno
determinato il record. Oltre al bilancio del mese scorso,
l'esperto ha illustrato le previsioni per i prossimi giorni.
"Dopo un lieve cedimento dell'alta pressione tra sabato e
domenica, tornerà il caldo: 35-37 gradi al Sud, 34-36 al
Centronord, con 3-4 gradi in più della media, un dato inferiore
rispetto ai 6 gradi in più dei giorni scorsi. Anche a Ferragosto
- conclude - le temperature saranno sopra la media. Scarse le
precipitazioni, con isolati temporali nelle ore pomeridiane.
Secondo iLMeteo.it, nonostante alcuni temporali in arrivo nel
weekend al centronord le massime tra sabato e domenica saranno
ancora africane, anche su questo settore. Al sud previsti ancora
picchi di 44°C. 'Respireranno' di più tre città, Bologna e
Brescia, che passeranno dal bollino rosso (massimo rischio caldo
per tutti) a quello giallo (pre-allerta per una possibile ondata
di calore) mentre altri 8 centri urbani, secondo l'ultimo
aggiornamento, restano con la massima allerta anche sabato e
domenica.
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