Non si ferma la strage sul lavoro: a Bologna è morto, travolto da un treno, un operaio di un'impresa che ha in appalto da Rfi alcuni interventi sulle ferrovie. Ed è deceduto anche Marco Ricci, l'operaio di 39 anni caduto ieri da un'altezza di circa 10 metri in un cantiere a Genova.
Stava facendo lavori di manutenzione di notte, insieme ad alcuni colleghi, sui binari nei pressi della stazione di San Giorgio di Piano (Bologna), in un'area dove non circolavano treni. Poi per qualche motivo, che non è ancora stato chiarito, si è spostato ed è stato investito da un Intercity Roma-Trieste che transitava sul primo binario, linea Bologna-Venezia. E' morto così, secondo le prime ricostruzioni, un operaio di 47 anni di Formia (Latina), Attilio Franzini, tecnico specializzato della Salcef, impresa romana che ha in appalto da Rfi alcuni interventi sulle ferrovie.
Su quanto avvenuto alle 4.30 del mattino indagano la Polizia ferroviaria e i tecnici dell'Asl, coordinati dalla Procura di Bologna. E' stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, visto il poco tempo trascorso dal fatto. Sono stati fatti sopralluoghi e si stanno ascoltando testimoni. Non è escluso che a breve vengano disposti accertamenti più specifici e a quel punto vengano fatte iscrizioni nel registro degli indagati, anche solo per poter compiere le attività con le garanzie di legge. La circolazione ferroviaria è rimasta sospesa all'alba tra Castelmaggiore e San Pietro in Casale e poi si sono registrati ritardi fino ad un'ora. Altri disagi per chi viaggia, in una settimana già arroventata dalle polemiche per il guasto a Roma Termini che ha portato l'altro giorno alla cancellazione di oltre cento treni.
La Polfer a proposito è in attesa delle relazioni tecniche, chieste a Ferrovie, Rfi e agli altri enti competenti per poter valutare se ci sono gli estremi per avviare indagini e stabilire le responsabilità. Verrà fatta anche la verifica dei piani di sicurezza e di tutto quanto attiene alle attività in corso di svolgimento al momento dell'incidente. Quella di San Giorgio di Piano è "l'ennesima morte sul lavoro inaccettabile, soprattutto perché non è la prima che si verifica nel corso di attività di manutenzione delle reti Rfi. Al governo chiediamo di assumere provvedimenti urgenti per potenziare i livelli di sicurezza e salvaguardare la vita delle persone", attacca il sindaco metropolitano di Bologna Matteo Lepore, esprimendo cordoglio e vicinanza a famiglia e colleghi dell'operaio. Cordoglio che arriva anche dalla Fiom-Cgil, che proclama quattro ore di sciopero dei lavoratori di Salcef Group "pur non essendo l'azienda in questione sindacalizzata, per impedire che questi avvenimenti diventino la tragica normalità".
Lo sciopero "verrà articolato a livello territoriale e delle singole unità produttive". Ad accusare il Governo e il ministro Salvini è Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde: "Davanti a questo ennesimo omicidio sul lavoro" è urgente che la premier Meloni cambi politiche e persone che sono alla guida del ministero dei Trasporti", ha detto. "Di fronte al collasso del sistema ferroviario italiano come potete spendere 14 miliardi di euro per il ponte sullo stretto?", ha domandato. Il vicepremier Salvini in mattinata ha espresso "profondo cordoglio" per la morte dell'operaio. Il Mit ha fatto sapere che "il ministro segue gli sviluppi di quanto accaduto con estrema attenzione, a partire dall'accertamento della dinamica dei fatti".
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