/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femministe bloccano convegno Federvita in corso a Torino

Femministe bloccano convegno Federvita in corso a Torino

Slogan e scritte minacciose contro l'assessore regionale Marrone

TORINO, 12 ottobre 2024, 11:03

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Presidio questa mattina davanti al collegio San Giuseppe di Torino organizzato dai collettivi femministi, vicini al centro sociale Askatasuna, dove è in programma un convegno di Federvita, sul tema 'Per una vera tutela sociale della maternità' Tra gli slogan urlati "Obiettore ti sprangheremo senza fare rumore". I muri del collegio sono stati imbrattati con scritte contro la Chiesa, Federvita e l'assessore regionale Maurizio Marrone. Tra queste: "Federvita sottoterra", "Cloro sul Clero, sassi su Marrone", "Mi hanno fisicamente impedito di entrare per partecipare al convegno. Questo l'occidente del pensiero unico - racconta Cristina Zaccanti coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia - Le giovani sono molto irritate e nella loro fragilità argomentativa ed esistenziale fanno scudo con il loro corpo per evitare l'accesso".
    "Prima i cartelli con i 'pro vita appesi', poi le irruzioni in ospedale, ora le minacce sui muri e l'assalto a una scuola paritaria per impedire un convegno: questi sono i frutti avvelenati delle menzogne e delle strumentalizzazioni, lanciate purtroppo anche da chi siede nei banchi delle istituzioni, contro misure che sono semplicemente di tutela sociale della maternità e di aiuto a madri in difficoltà - commenta l'assessore alle politiche sociali Maurizio Marrone - Pd, M5s, Avs condannano almeno le minacce di morte e la violenza privata viste oggi? O vogliono rendersi responsabili di questa spirale di odio?"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza