/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Docente picchiato in strada 'per le critiche al fascismo'

Docente picchiato in strada 'per le critiche al fascismo'

Episodio a Brescia, per lui dieci giorni di prognosi

MILANO, 31 dicembre 2024, 18:11

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un docente dell'istituto Antonietti di Iseo ha denunciato ai carabinieri di essere stato picchiato in strada a Brescia nella notte fra venerdì e sabato da un gruppo di ragazzi ventenni che non ha apprezzato le sue critiche al fascismo. "Mi hanno chiesto cosa pensassi del Duce e quando ho esposto il mio pensiero critico uno di loro mi ha dato cinque pugni in faccia" ha raccontato ai quotidiani bresciani.
    Dopo la serata con un collega, mentre stava andando a riprendere la macchina, "uno di loro - ha detto al Giornale di Brescia -, un ragazzo italiano, mi ha fermato. Sapeva chi fossi perché non solo mi ha chiamato prof, ma ha anche fatto il mio cognome. Inizialmente, pensavo fossero dei miei ex alunni, ma non era così. Il mio aggressore sosteneva che nel Ventennio le cose andassero meglio. Io gli ho spiegato che non era così, che a scuola si insegnavano le leggi razziali, che non c'era libertà di pensiero e che se aiutavi un partigiano venivi fucilato. A quel punto, contrariato, ha iniziato a insultarmi e poco dopo mi ha riempito di pugni". E quando il professore ha preso il telefonino per riprenderlo "si è girato e mi ha dato altri due pugni, probabilmente il suo intento era quello di fermare la registrazione, ma sono riuscito a riprenderlo".
    Quando sono arrivati carabinieri e 118, i cinque ragazzi erano già andati via e il professore è stato accompagnato in ospedale, dove lo hanno visitato e gli hanno dato una prognosi di dieci giorni "per i traumi riportati alla testa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza