(di Manuela Tulli)
Il Giubileo non è
ancora cominciato e già è pronta sugli scaffali l'ondata di
gadget con il logo dell'Anno Santo dedicato alla speranza. C'è
un po' di tutto: dalle borracce ai peluche, dai portachiavi agli
immancabili rosari. Ma il logo è anche su caffettiere e
bottiglie d'olio o vino, per fare un paio di esempi. La mascotte
Luce sembra ancora non decollare. E forse non a causa delle
polemiche che ci sono state ma del prezzo: sul sito che si
occupa del merchandising viene venduta a 44,90 euro.
I primi punti di vendita ufficiali sono quelli a via della
Conciliazione, l'Infopoint, e in questo periodo anche
l'esposizione dei Cento Presepi in Vaticano nel colonnato del
Bernini. Accanto ai presepini di legno c'è in bella vista
proprio la mascotte che ricorda un cartone animato giapponese.
Nel punto di informazione invece ci sono le immancabili tazze,
gli zaini, le magliette e le felpe.
Nei negozietti intorno al Vaticano, e sulle tavolette
imbandite dagli 'urtisti', i venditori ambulanti di souvenir,
restano gli oggetti di devozione classici, tra immaginette sacre
e rosari di plastica. "Sono sempre questi che vanno per la
maggiore perché con pochi euro ti porta via un po' di
ricordini", dice Antonio, uno dei venditori vicino alla piazza.
Qui si può anche contrattare, come al mercato, e più oggetti
compri più ti fanno lo sconto.
Angela, siciliana di 82 anni, gira tra i negozietti in cerca
di qualche ricordo per i nipoti: "La mascotte l'abbiamo esclusa,
abbiamo cinque nipoti, come facciamo? sceglieremo qualcosa di
più economico". Anche le diocesi cercano di fare scelte oculate
per i loro pellegrini perché uno zaino pieno di gadget fa salire
troppo il prezzo del pellegrinaggio in una Roma dove già sono
schizzati i prezzi per gli alloggi. Il classico cappellino da
baseball con il logo costa quasi 17 euro e quindi si punta più
sul foulard, sempre marchiato, per avere un accessorio di
riconoscimento del gruppo. E comunque un singolo pezzo costa
anche nel caso del fazzoletto quasi 10 euro.
Il merchandising sembra strizzare l'occhio ad un pubblico più
propenso a spendere, dagli asiatici agli americani, per portarsi
via un ricordo del Giubileo di Papa Francesco. Tra candele e
stole per sacerdoti, spuntano anche presine da cucina o
bavaglini.
On line si trovano anche le caffettiere del Giubileo: vengono
pubblicizzate da una azienda che realizza la sua moka anche con
i simboli del pride o i segni zodiacali, venendo incontro quindi
a tutti i gusti del suo pubblico. Anche in questo caso il prezzo
non è proprio quello del pellegrino di stile 'francescano' come
il Papa: il modello base costa infatti 64 euro ma se poi si
vuole il ricordo da mille e una notte (la moka con rivestimento
in oro e abbinata a due tazzine con finiture pregiate) si deve
spendere 486 euro. L'oggetto è a tiratura limitata e la ditta
sul suo sito ringrazia il Dicastero per l'Evangelizzazione per
"l'opportunità di realizzare questa collezione speciale, che
celebra un evento così significativo e di grande valore
spirituale".
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