Non c'è tregua nella lunga lista di aggressioni al personale sanitario degli ospedali di tutta Italia. Dal Trentino Alto Adige alla Puglia ancora episodi di violenza: schiaffi, calci e pugni riservati a medici e infermieri.
Si inizia da Napoli dove una infermiera è stata schiaffeggiata. Per una donna di 57 anni, incensurata, i tempi di attesa al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo erano troppi lunghi e così ha colpito al volto l'infermiera. I carabinieri l'hanno denunciata; nessuna lesione per l'operatrice sanitaria. Un'aggressione, quella di ieri, che è la numero otto, tra Napoli e provincia, in soli 13 giorni del 2025.
Due, invece, gli episodi di violenza in Trentino Alto Adige.
Un medico del Pronto soccorso dell'ospedale di Merano è stato picchiato con calci e pugni da un paziente tossicodipendente che pretendeva la prescrizione gratis di un farmaco. L'uomo, poco prima, era stato visitato da un altro medico che gli aveva prescritto il farmaco a pagamento. Il paziente è così tornato al pronto soccorso per protestare con un altro medico. Secondo la banca dati, in precedenza si era però già fatto prescrivere lo stesso farmaco nei nosocomi di Bolzano e Bressanone. A questo punto il medico gli ha proposto una visita neurologica oppure psichiatrica, che il paziente ha però rifiutato. Ma non è finita qui.
L'uomo, una volta lasciato l'ospedale, per saltare la fila in sala d'attesa, si è procurato una ferita a un braccio e si è fatto portare nuovamente al Pronto soccorso con l'ambulanza. "Ha urlato il mio nome - ha raccontato il medico - e poi mi ha aggredito con pugni, calci e sputi". L'uomo è stato denunciato dai carabinieri.
A Trento, invece, un infermiere di Trentino Emergenza è stato colpito da un cittadino ubriaco durante un intervento in un locale nel rione Santa Maria Maggiore, dove l'uomo avvertito un malore. Il paziente in forte stato di alterazione alcolica si è opposto con violenza alle cure e ha colpito con un pugno all'addome l'infermiere.
Dal nord al sud la storia non cambia.
Anche questa volta - nel pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto - a scatenare la violenza di una donna sono stati i tempi di attesa a suo dire troppo lunghi prima di una visita. La 65enne ha prima discusso animatamente con il personale sanitario, poi ha sferrato un pugno al volto di una guardia giurata, spaccandogli gli occhiali, e poi si è scagliata contro uno dei poliziotti, anche lui colpito al volto. La donna, in stato di alterazione psicofisica, è stata sedata. Su disposizione del pm di turno è quindi scattata la denuncia a piede libero.
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