"La guerra contro le mafie registra
caduti e vittime tra i servitori dello Stato e tra i cittadini
onesti, ma fortunatamente anche successi delle forze dell'ordine
contro i capi di 'ndrine e cosche. Per questa ragione il
Piemonte vanta l'orgoglio di essere la prima Regione italiana ad
avere istituito, accanto a politiche antimafia attive come i
fondi per il recupero sociale degli immobili confiscati o il
contrasto all'usura, anche una giornata di festa in una data
simbolica per ringraziare gli uomini e le donne in divisa che
combattono le infiltrazioni della malavita organizzata nel
nostro territorio". Così l'assessore regionale alle Politiche
sociali, integrazione socio-sanitaria, usura e beni confiscati,
Maurizio Marrone, che nella giunta Cirio ha la delega al
contrasto alle mafie, a Carmagnola in occasione delle
celebrazioni della Giornata regionale della Gratitudine alle
forze dell'ordine per il contrasto alle mafie.
La giornata, introdotta nel 2023 dal Consiglio regionale
proprio su iniziativa di Marrone, cade nell'anniversario
dell'arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro ed è
finanziata con un capitolo ad hoc del bilancio regionale per
sostenere le iniziative dei Comuni piemontesi. I Comuni
quest'anno vincitori del bando sono stati Carmagnola, Chivasso,
Crevaldossola, Cuorgnè, Giaveno, Leinì e Torino.
Alla manifestazione, organizzata dal Comune di Carmagnola,
hanno partecipato tra gli altri il sottosegretario Andrea
Delmastro, il sostituto procuratore Paolo Toso, la viceprefetto
Raffaella Attianese, e la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio
con il vicesindaco Alessandro Cammarata, per anni sotto scorta
per le minacce della criminalità organizzata.
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