Una folla di circa trecento
persone, al seguito di un carro funebre d'epoca trainato da sei
cavalli neri bardati con pennacchi bianchi. Il tutto
accompagnato da raffiche di fuochi d'artificio sparati in piazza
e in pieno giorno, a due passi dal Maschio Angioino e Palazzo
Reale. È la scena inusuale davanti alla quale si sono trovati
turisti e residenti oggi a Napoli, molti dei quali incuriositi
hanno ripreso la scena col telefonino. Tra loro anche chi ha
pensato di trovarsi sul set di un film.
Nella carrozza nera il feretro di Martina, una quindicenne
originaria dei Quartieri Spagnoli, rione tra i più popolari del
capoluogo partenopeo, morta improvvisamente, probabilmente a
causa di una malattia fulminante. Un lungo e composto applauso
ha salutato la fine della cerimonia col feretro bianco
trasferito dalla carrozza all'auto dell'agenzia funebre.
In tanti sono accorsi ai suoi funerali, celebrati nella
chiesa di San Matteo, poco lontano da vico lungo San Matteo dove
la giovane viveva. Da lì il corteo si è mosso per raggiungere lo
spiazzo adiacente al Maschio Angioino. Una morte precoce, quella
della giovane, che ha attirato la solidarietà del quartiere che
si è stretto attorno alla famiglia della giovane per l'ultimo
saluto. Tantissimi i messaggi di affetto affidati ai social.
Diverse le amiche che indossavano una maglietta commemorativa
della giovane vittima.
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