Sarà il centenario della Grande
Guerra l'argomento della 10/a edizione del Festival
internazionale èStoria. La rassegna, curata dall'omonima
associazione e presentata oggi, si svolgerà nel centro storico
di Gorizia dal 22 al 25 maggio e avrà come filo conduttore le
'Trincee', con oltre cento eventi tra incontri, convegni, tavole
rotonde, concerti e reading su quattro sezioni tematiche.
La manifestazione si aprirà giovedì 22 alle 9 con il convegno
curato dal comitato storico internazionale presieduto da Paolo
Mieli. In serata, il santuario del Monte Santo ospiterà un
concerto di musica sacra con il violinista Uto Ughi. Tra le
testimonianze anche quella di John Hemingway, nipote dello
scrittore Ernest, che racconterà l'esperienza personale e il
rapporto del nonno con il tema della guerra.
Nei quattro giorni della manifestazione si alterneranno nei
padiglioni allestiti a Gorizia oltre cento relatori, tra i quali
Edward Luttwak, Brendan Simms, Federico Rampini, Giordano Bruno
Guerri, Ian Beckett, Vittorio Strada, Walter Veltroni, Enrico
Rusconi, Eric Schlosser e David James Smith.
Parallelamente a èStoria Gorizia ospiterà anche la Borsa
europea del Turismo della Grande Guerra e 'Più libri più liberi
circus', prima tappa di una vetrina itinerante dell'editoria
indipendente. Confermate anche le uscite a bordo
dell'èStoriabus, con quattro itinerari sui luoghi della Grande
Guerra, dal Monte Sei Busi a Caporetto.
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