Più di duecento prestiti da istituzioni pubbliche e private nazionali e internazionali e da numerosi artisti e collezionisti: dipinti, sculture, disegni, illustrazioni di decine di artisti con le opere amate dal Rinascimento a oggi, codici miniati medievali, arazzi, armature, fotografie. Nel centenario della nascita di Italo Calvino, una grande mostra celebra l'autore de Il barone rampante, Il sentiero dei nidi di ragno e Le città invisibili, nato il 15 ottobre 1923 a Santiago de las Vegas, Cuba, morto il 19 settembre 1985 a Siena. L'esposizione, a cura di Mario Barenghi, C'è un'immagine che mi gira per la testa... Italo Calvino 1923/2023, sarà ospitata alle Scuderie del Quirinale, da ottobre 2023 a febbraio 2024.
Tra gli eventi principali del programma ufficiale delle celebrazioni, sarà presentata in anteprima nel giorno d'apertura del Salone del Libro di Torino, giovedì 18 maggio alle 13:45 in sala Magenta, con Mario Berenghi in dialogo con Marco Belpoliti e l'introduzione di Rosanna Cappelli e Matteo Lafranconi. Si potranno vedere ritratti d'autore come quelli disegnati da Tullio Pericoli che sono tra i più famosi e più spesso riprodotti per l'efficacia con cui sanno mettere a fuoco le espressioni più caratteristiche dello scrittore, di cui pubblichiamo in anteprima un olio su tela realizzato nel 2012.
Spiccano anche i ritratti realizzati da Carlo Levi, tutte le prime edizioni dei libri e quelle più significative che ricostruiranno il percorso letterario di Calvino in cui l'istanza realistica e quella fantastica si combinano in molte maniere diverse. Romanzi e racconti in cui invenzione, descrizione e riflessione interagiscono in modi originali e imprevedibili, senza tuttavia mettere mai a repentaglio il principio della leggibilità e riuscendo così a coltivare con costanza il rapporto con i lettori Italo Calvino insieme a Primo Levi, è lo scrittore che ha raggiunto la maggiore diffusione sul piano internazionale, il più conosciuto, il più apprezzato e tradotto.
Organizzata da Ales SpA/Scuderie del Quirinale, in collaborazione con la casa editrice Electa, che pubblicherà per l'occasione un libro e la guida, la mostra è un percorso visivo attraverso la figura e l'opera dello scrittore, che si rivolge sia al pubblico degli estimatori di Calvino sia ai lettori nuovi, in particolare ai giovani, che solo ora si avvicinano ai suoi testi, destinando particolare attenzione al rapporto di Calvino con le arti figurative. Ampio il ventaglio di riferimenti: dalle scelte di copertina dei suoi libri mai casuali, mai secondarie, agli scritti dedicati a singoli artisti come Domenico Gnoli, Fausto Melotti, Giulio Paolini, Saul Steinberg, dalle opere e installazioni direttamente ispirate ai suoi libri, Le città invisibili in primo luogo, a esperienze artistiche, anche recenti, accostabili all'immaginario calviniano.
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