Gli Uffizi hanno effettuato 3
maxi-gare di appalto che si sono concluse in due anni e senza
ricorsi. Circa 20 milioni di euro il valore complessivo. Si
tratta della copertura dei servizi di manutenzione impianti,
pulizie e controllo degli accessi del museo. I contratti con le
aziende assegnatarie, al via da oggi, dureranno 5 anni con
possibilità di proroghe con possibilità di rinnovo per ulteriori
2 anni e proroga per un ulteriore anno.
Il direttore Eike Schmidt spiega: "E' la prima volta che nel
settore dei beni culturali è stato possibile ottenere un
risultato del genere, grazie ad una squadra di professionisti
formidabili. I livelli occupazionali sono stati mantenuti e la
qualità delle prestazioni migliora".
Grazie ad una squadra di specialisti, tecnici ed architetti,
spiega il museo, è stato possibile realizzare l'attività di
progettazione, i bandi di gara (di livello europeo), effettuare
le procedure di aggiudicazione e giungere all'affidamento
effettivo dei servizi, senza incappare in ricorsi o
contestazioni, in appena due anni. "Merito di una squadra di
professionisti formidabili, che ha lavorato sodo per un biennio,
rendendo realtà un risultato amministrativo che fino ad oggi
sembrava impossibile", commenta Schmidt. Le aziende vincitrici
sono Cpl Concordia per la Manutenzione degli impianti (10 i
partecipanti alla gara), Cooperativa Domina per il Controllo
Accessi (9 partecipanti), Lamper Facility Management per il
Servizio di Pulizie (42 partecipanti). Sono stati oltre 100 i
sopralluoghi effettuati durante l'iter, capillari gli
accertamenti, terminati con esito positivo, "sui requisiti di
moralità e professionalità delle aziende aggiudicatarie. Ma il
dato sicuramente più importante - conclude Schmidt - è che con i
nuovi affidamenti si è mantenuto il livello occupazionale di
tutti i lavoratori già impiegati nei precedenti appalti, circa
un centinaio di persone tra comparto pulizie, controllo accessi
e manutenzione impianti, garantendo il rispetto dei contratti
collettivi di lavoro, il loro inquadramento e migliorando al
contempo le modalità di prestazione dei relativi servizi".
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