I visitatori dei musei civici di
Bologna troveranno da sabato 9 aprile una nuova segnaletica
interna allestita nelle sale espositive. Didascalie accomunate
dalla stessa grafica - una cornice rossa e il testo 'Priorità di
evacuazione in caso di allarme' - saranno posizionate in
corrispondenza dei beni culturali classificati come prioritari
da evacuare in caso di eventi calamitosi di varia natura ed
entità.
L'iniziativa simbolica è voluta dall'Amministrazione
Comunale, spiega il sindaco Matteo Lepore, "per comunicare un
messaggio di solidarietà verso le istituzioni museali
dell'Ucraina impegnate a mettere in sicurezza e salvaguardare il
patrimonio culturale, storico e artistico esposto alle minacce e
ai danni causati dal conflitto armato con la Russia, che stanno
aggravando la crisi umanitaria in corso. Con questa azione
vogliamo dare un messaggio più ampio ai visitatori dei nostri
musei: in guerra le opere d'arte, così come le vite, sono in
pericolo".
Viene così raccolto l'appello lanciato al mondo dell'arte
dallo storico dell'arte e art advisor bolognese Marco Riccòmini,
presente a Kiev nei giorni immediatamente precedenti l'inizio
del conflitto, per proporre un'azione di solidarietà verso i
colleghi che si stanno mobilitando per salvaguardare il
patrimonio artistico in pericolo: eleggere una stanza nella
quale segnare le opere da portare in salvo e quelle da lasciare
indietro.
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