'Ritratte. Donne di arte e di scienza' è il titolo della mostra fotografica che il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese ospita fino al 10 settembre con le immagini del fotografo Gerald Bruneau dedicate ai volti, alle carriere e al merito di donne italiane che hanno conquistato ruoli di primo piano nell'ambito della scienza e delle istituzioni culturali. Attraverso i ritratti la mostra mette in luce non solo la figura ma anche e soprattutto le capacità professionali di 40 donne che hanno raggiunto posizioni apicali nei loro settori. "Il punto di vista femminile rappresenta sempre un arricchimento in qualunque campo - ha commentato all'Ansa Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco - e lo sguardo attento delle donne porta sempre un contributo di profondità". "Le donne ritratte - prosegue la Presidente - sono di grande ispirazione per le giovani generazioni: sono competenti e di grande valore, immortalate in atteggiamenti informali dal nostro grande fotografo Gerald Bruneau". La mostra propone due percorsi espositivi distinti ma complementari, l'arte e la scienza, oggi riuniti per la prima volta in un'unica esposizione, fortemente voluta da Fondazione Bracco nell'ambito del proprio intervento di contrasto agli stereotipi di genere e di promozione delle competenze. E' un viaggio nei luoghi d'arte e nei laboratori alla scoperta di alcune tra le più importanti direttrici museali e scienziate italiane; un itinerario di immagini e parole, che si snoda in luoghi spesso nascosti e inaccessibili, per raccontare la guida sapiente di queste professioniste che non di rado propongono - attraverso la loro stessa biografia - modelli ispiranti e inclusivi. L'esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è curata e realizzata dalla Fondazione Bracco in collaborazione con Arthemisia.
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