/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bottoni e Nardi protagonisti nuove mostre Castello Estense

Bottoni e Nardi protagonisti nuove mostre Castello Estense

Dal 5 luglio al 26 dicembre con il contributo di Vittorio Sgarbi

FERRARA, 04 luglio 2024, 19:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo l'antologica dedicata a Nino Migliori, le sale del piano nobile del Castello Estense ospitano dal 5 luglio al 26 dicembre due nuove mostre organizzate dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara: 'Maurizio Bottoni. Eterna pittura' e 'Antonio Maria Nardi. I colori della vita'. La prima, curata da Vittorio Sgarbi, presenta al pubblico oltre cinquanta dipinti di Maurizio Bottoni, uno dei più noti e apprezzati interpreti della figurazione contemporanea a livello europeo. Milanese, classe 1950, Bottoni frequenta giovanissimo Giorgio de Chirico, che lo incoraggia a ritornare "al mestiere".
    Si dedica presto all'incisione e alla tempera su pergamena, alla preparazione manuale dei colori, all'antico procedimento della "incamottatura" delle tavole e, soprattutto, decide di percorrere la strada, mai più abbandonata, di una pittura di carattere realistico, che si nutre costantemente degli esempi dei grandi maestri del passato. Lo dimostrano i dipinti presentati in mostra, eseguiti dal 1974 ad oggi. La seconda mostra, nata da un'idea di Vittorio Sgarbi e curata da Pietro Di Natale e Vasilij Gusella in dialogo con l'Archivio Nardi di Roma, presenta al pubblico oltre settanta opere - tra dipinti, disegni a china e acquerelli - di Antonio Maria Nardi, al quale, già nel 1997, in occasione dei cent'anni dalla nascita, venne dedicata una personale al Museo dell'Illustrazione di Ferrara. La retrospettiva ripercorre tutti i momenti della prolifica carriera del maestro, compresi gli inizi da illustratore, documentati da chine e acquerelli del Fondo Medri della Biblioteca dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza