Il Giffoni Film Festival "trasmette un'immagine del sud che piace a me e a tanti. Per anni questa regione è stata vista come terra della camorra, dei morti ammazzati, dell'ammoina, di cialtroneria politica, plebeismo e disordine. Il Giffoni film festival e la Multimedia valley sono un esempio di come si possa essere creativi ma organizzati". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando ai giovani giurati del Giffoni film festival, la grande manifestazione del cinema per ragazzi che si apre il 14 luglio con la 47/a edizione.
In preapertura è stata inaugurata la Multimedia valley, la grande nuova area per la produzione audiovisiva, l'accoglienza dei giovani e laboratori dedicati allo studio di nuove forme di espressione artistica. Insieme a De Luca hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi; il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano; Piero Rinaldi, presidente del Giffoni experience e Claudio Gubitosi, creatore e direttore artistico del festival. Giffoni "è un luogo di confronto e scambio di culture e umanità da 52 Paesi (le nazionalità dei 4600 giurati di quest'anno, ndr), una cosa di straordinario valore nei tempi di paure e violenze che viviamo", ha detto ancora De Luca.
Il nuovo centro "è un'occasione in più per voi e questo territorio. Consentirà al festival di vivere tutto l'anno, ne sarà il cuore pulsante, diventerà un centro di creatività per i ragazzi di tutto il mondo, offrendo nuove occasioni d'occupazione, riflette una bella immagine di meridione" ha detto ai ragazzi Maria Elena Boschi, rivelando anche di aver "realizzato un sogno a distanza di molti anni: venire a Giffoni, come sognavo di fare da bambina quando vedevo in tv le immagini di questo festival".
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